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Metà del cervello asportata ARDITA OPERAZIONE CHIRURGICA Metà del cervello asportata Senza memoria e paralizzato per un tumore cerebrale, un professore di; matematica da venti giorni ha riacquistate le sue facoltà e sta benone, grazie all'intervento del bisturi Stoccolma, 1S febbraio. (rri. v.) - TX prof. Ollvercrona, uno del più grandi chirurghi d) Svezia e d'Europa, ha riferito al l'Associazione scandinava per le scienze mediche .su. certe operazioni che égli ha'cbmplutb sul cèr-" vello, recidendo e asportando agli Infermi considerati come Inguaribili quello dei due emisferi cerebrali in cui si era annidato un tumore. Veramente impressionante fu una operazione da lui eseguita venti giorni or sono: il soggetto era un uomo di 61 anni, professore di fisica e matematica in un liceo di Stoccolma, che da parecchi mesi aveva dovuto abbandonare l'insegnamento e si trovava degente all'ospedale in seguito ad un tumore che sviluppatosi nell'emisfero cerebrale destro gli aveva prodotto una paralisi totale e la perdita della memoria. I medici curanti lo avevano, dato per spacciato; il che Incoraggiò il prof. Olivercrona a compiere l'intervento chirurgico più ardito di tutta la sua vita. Trapanata la scatola cranica e praticato un taglio nelle tre membrane che rivestono il cervello, venne scoperta l'etanocoparisoqteddimpatonemsicotritavenustsctosastumtamtela massa cerebrale. Due ore dopo I su l'emisfero era interamente asportato e la sera stessa il paziente, non più sotto l'effetto della narcosi, poteva pronunciare qualche parola. Dopo dieci giorni la ferita era rimarginata e il professore di matematica aveva già acquistato la memoria cosi compie temente che, come disse scherzando, avrebbe potuto eseguire una dimostrazione alla lavagna del fa moso teorema di Newton. La paralisi era però soltanto parzialmente scomparsa in quanto che la regolazione degli stimoli nervosi corrispondente ai movimenti del braccio e della gamba sinistra era ancora impedita. Ma con uno speciale trattamento elettrico anche questa paralisi gradatamente si attenuava. E oggi 11 vecchio matematico si trova di nuovo In condizioni normali. In conclusione, non solo la straordinaria operazione era riuscita perfettamente sotto 11 punto di vista chirurgico, ma con essa resta per la prima volta dimostrato che non solo l'individuo umano può sopravvivere all'asportazione di una metà del cervello, ma che molte funzioni della parte asportata possono essere as- sunte da quella che è rimasta.