COME SONO PASSATE

COME SONO PASSATE La sfida vittoriosa delle navi da guerra tedesche alla marina britannica COME SONO PASSATE LA SITUAZIONE • Le ripercussioni dello scontro della Manica sono state e continuano profondissime e clamorose specie fra le opinioni pubbliche anglosassoni. Queste, invelenite e addormentate da una propaganda di calunnie e di menzogne, avevano conservato un'ingenua credenza in alcuni punti fermi di cui la supremazia marittima era il pernio. Dinanzi alla realtà inconcepibile per menti inglesi di una grande formazione nemica che attraversa di pieno giorno la Manica crolla improvvisamente il castello di imposture dei Churchill e dei Roosevelt; il più arrabbiato antifascista ha finito per comprendere che se la sua flotta non si è mossa a dar battaglia è perchè non ne aveva la forza o per lo meno temeva di rischiare troppo. E ciò è avvenuto perchè alle disponibilità dell'ammiragliato mancavano non solo le cinque grandi unità di cui è stato ammesso l'affondamento, ma anche la Valiant. la Queen Elizabeth colpite ad Alessandria dai mezzi d'assalto italiani, una RamìUìes silurata .da un sommergibile italiano, la Malaya conciata per le feste da un siluro tedesco mentre forse la Nelson si cura ancora le ferite infertele nel tragico tentativo di forzare il Canale di Sicilia alla fine di settembre. E' venuto il giorno in cui i silenzi e le bugie del governo di Londra sono apparsi in piena luce. • La marina di sua maestà britannica conta oggi al massi- |mo nove navi da battaglia in efficienza. Tenendo conto dell'as sorbimento di forze nel Mediterraneo dove bisogna fronteggiare almeno sei grandi unità della flotta italiana che invano Churchill aveva distrutto sulla carta, si capisce perchè l'ammiragliato non abbia osato ordinare alle poche navi raccolte negli ancoraggi dell'isola di muovere incontro alia squadra germanica e si sia affidato soltanto all'azione di unità leggere e di centinaia di apparecchi. Si sperava alla rovescia in un colpo simile a quello per cui furono inabissate la Prince of Wales e la Repulse. Ma i tedeschi erano prontissimi alla reazione; ed il calcolo è fallito totalmente poiché lo scontro aereo che ne è seguito ha costituito una splendente affermazione della Luftwaffe sulla Raf. • Le conseguenze di ordine politico e psicologico sono immense e già si sono delineate; il morale anglosassone ne ha ricevuta una scossa superiore persino alla perdita di Singapore. Ma non mancheranno anche le conseguenze di ordine strategico. Il concentramento in basi sicure di tutte le squadre germaniche sarà un incubo continuo per i capi della flotta britannica; i piani per tener testa alla meno peggio ai pericoli di fronti tanto lontani sono sconvolti dalla necessità di raccogliere a Scapaflow almeno cinque o sei grandi navi da battaglia. E la sorveglianza delle allungate rotte atlantiche dove la flotta statunitense dimezzata a |Pearl Harbour brilla per la sua a carenza? E il Mediterraneo, questa croce' dell'ammiragliato nemico? E i mari dell'Australia dove i vassalli e i dominions sono abbandonati a sè stessi? E l'Oceano Indiano dove si prò fila prossima la nuova minaccia nipponica? Quella che appena pochi mesi or sono sembrava un'ipotesi lontana si prospetta come una probabile realtà gli anglosassoni stanno perdendo la guerra sul loro elemento preferito, sul mare. • I giapponesi fanno dei progressi lenti ma costanti nell'isola di Singapore. L'avvenimento più importante della giornata è la conquista della base navale di Seletar. Le fortificazioni resistono e resisteranno ancora per qualche tempo dato che esse si trovano distribuite in gran parte Sii posizioni difficilmente accostabili come Ciang-gi o, peggio, su numerosi isolotti. Per controbattere il tiro di quei grossissimi cannoni i nipponici dovranno provvedere ad installazioni di adeguate batterie per cui occorrerà un cèrto tempo. Ma tale resistenza nulla toglie al carattere di un assedio frazionato, senza possibilità avversarie di rompere il cerchio. • L'interrogativo, Giava o Sumatra ?, non è ancora risolto : i bombardamenti aerei si intensificano su entrambe le isole. Batavia annuncia la discesa di paracadutisti sulla capitale di Sumatra, Palembang. Se la notizia sarà confermata è segno che sono in corso degli sbarchi. a. s.

Persone citate: Batavia, Churchill, Queen Elizabeth, Raf, Roosevelt, Wales

Luoghi citati: Alessandria, Australia, Londra, Sicilia, Singapore