Fantastici successi anglo-americani inventati nel Pacifico e nei Mari del sud

Fantastici successi anglo-americani inventati nel Pacifico e nei Mari del sud Fantastici successi anglo-americani inventati nel Pacifico e nei Mari del sud Queste menzogne decisamente mostrano la necessità di nascondere le sconfitte subite in tutti i campi di battaglia a a e Roma, 16 febbraio. Il comandante Tojo Mitunobu, addetto navale presso l'Ambasciata del Giappone a Roma, ha' fatto all'Agenzia Stefani la seguente dichiarazione per smentire le affermazioni della propaganda ari- fio-sassone circa 11 preteso gran e attacco americano contro le isole Marshall e circa il pure pre teso attacco aereo delle forze americane e olandesi contro 11 convoglio giapponese nello stretto di Makassar. Ecco le dichiarazioni: « 1) La propaganda anglo-americana pretende, con gli attacchi delle forze navali anglo-americane contro le isole Marshall, avvenuti circa due settimane or sono, di aver distrutto quattro basi aeree giapponesi, sei centri abitati, 38 bombardieri, quattro idrovolanti e 16 navi per un totale di 120 mila tonnellate di stazza, compresa una di 17.mila tonnellate, un Incrociatore, due sottomarini,; molte navi ausiliarie, un vecchio incrociatore, più altre quattro navi ausiliarie e tre sottomarini. Se questo fosse stato veramente -un grandioso attacco aereo-navale con simili risultati chiunque potrebbe ricordarsi benissimo quando e dove un simile scontro avrebbe avuto luogo; al contrario, la propaganda anglo-americana lo annuncia come avvenuto « circa duo settimane or sono alle isole Marshall >,, come uno' che ne abbia dimenticato l'esatta data e località; questa poca chiarezza é di per se stessa significativa e sospetta. «Io ritengo — ha proseguito l'Addetto navale — che tale azione bellica debba identificarsi con l'attacco avvenuto contro le isole di Wotje e di Maleolop, facenti parte delle isole Marshall, all'alba del 1° febbraio. Se questo attacco del 1° febbraio fosse realmente stato effettuato su cosi vasta scala e col pretesi trombazzati risultati, ci sembra strano che gli americani abbiano atteso due settimane per annunciare un simile successo. Quanto alle per dite da essi accusate, e cioè 11 aeroplani abbattuti e un incrociatore danneggialo da alcune bombe, esse sono realmente molto vicine a quelle annunciate dall'Alto Comando giapponese; forse questa coincidenza si può spiegare con l'intenzione di fornire dati veritieri sulle proprie perdite allo scopo di rendere credibile il loro vantato successo. « Ma vi sono altri elementi che rendono la notizia inverosimile. Se una tale azione fosse realmeh-te avvenuta provocando grandi danni come la distruzione dfquat-tro basi aeree, di 88 bombardieri, di molti idrovolanti, l'affondamen-to di 16 navi per 100 mila tonnel-late ed il danneggiamento di altrenavi per 60 mite, tonnellate, essa sarebbe stata fatale pel destino di quelle isole, ed allora, perchè la flotta americana, sfruttando 11 vantaggio di questo mortale col- po, non ha continuato 1 suoi at- tacchi contro le -altre isole persmantellare tutto l'arcipelago f «Al contrario, gli americanihanno eseguito un solo attaccocontro quelle isole e si sono infretta eclissati quando la flottagiapponese ha cominciato ad in-seguirli. Dovrebbe essere statacosa facilissima distruggere gli apprestamenti bellici di tutte quelle piccole isole per gli americani che vantano la potenza aerea e navale cosi forte. Perciò, se questo attacco fosse avvenuto e con si grande successo, i cittadini americani avrebbero motivo di accusare di incapacità la loro marina per non aver saputo sfruttare il successo iniziale. «2) La propaganda anglo-americana insinua inoltre che l'esercito giapponese ha perduto oltre 20 mila soldati e più di 30 navi trasporto ad opera degli attacchi aereo-navali americani ed olandesi contro un convoglio giapponese nello stretto di Makassar. Se i giapponesi avessero veramente subito queste perdite, come sarebbe stato possibile che molti punti strategici in quella zona, come per esempio Kevieng, Kendari e Ballk Papan potessero essere-occupati uno dopo l'altro dalle forze giapponesi? :In realtà — ha specificatol'Addetto — durante le operazio-ni di sbarco a Ballk Papan sola- mente quattro navi trasportogiapponesi sono state affondate,Secondo le trasmissioni radio an-glo-sassoni del 1° febbraio a complemento di questa presunta battaglia aereo-navale veniva precisato che vi avevano partecipato quattro incrociatori americani e che essi avevano affondato molte navi trasporto giapponesi. Ne consegue quindi che avendo gli incrociatori americani affondato « molti» di questi trasporti, la maggioranza di essi sarebbe stata affondata dalla marina e dall'aviazione olandese, cioè dalla marina olandese che e ora costituita da un paio di sottomarini, e da una aviazione che è ora molto esigua Che trenta' navi trasporto suino state affondate da un palo di sottomarini e da deboli forze aeree appare evidentemente impossibile e ciò può essere facilmente controllato verificando i dati degli attacchi aereo-navali di quésta guerra, « 8) I giornali di Londra di alcuni giorni or sono hanno messo In evidenza la notizia di un grande successo britannico sul fronte della Malesia, pretendendo che . truppe, aeroplani e navi giappo nesl avevano sub to fortissime perdite, mentre quelle britanniche fj1"10 ..«significanti. Secondo i pornali londinesi sembrava che lS forze giapponesi in Malesia «tessero per essere annientate, «Invece, le truppe giapponesi panno marciato sistematicamente te avanti su tutto il fronte della Malesia e la caduta della «im prendibile » fortezza di Singapore e ora un fatto compiuto. Tuttavia — ha concluso il comandante Tojo Mitunobu — io sono felice di ag giungere che siamo soddisfatti di <luesta falsa propaganda anglo! sassone, perche essa rivela la difj "olle situazione in cui si trovano j1 governi inglese ed americano. obbligati ad inventare notizie di sana pianta e a nascondere il più possibile la verità per consolare se stessi e i loro popoli per la cadute di Singapore >.

Persone citate: Tojo Mitunobu

Luoghi citati: Giappone, Londra, Malesia, Marshall, Roma, Singapore