La propaganda anglosassone assicurava...

La propaganda anglosassone assicurava... La propaganda anglosassone assicurava... i i ù a Ecco quanto la propaganda anglo-americana dichiarava sull'imprendibilità di Singapore: Londra. 1? dicembre 1941 (commento Alien Murray) : « E' contro Singapore che convergono tutti gli sforzi nipponici e nói dichiariamo solennemente che questa grande fortezza non cadrà mai nelle mani dell'invasore ». Londra, 18 dicembre 1941 (Globereuter) : « La potenza di resistenza di Singapore è indiscutibile poiché la posizione fortemente fortificata può resistere a forze superiori a quelle che i giapponesi potranno riunire ». Washington, 24 dicembre 1941 ore 2,15: « Churchill ha dichiarato questa sera che Singapore sarà difesa sinché gli alleati possano prendere l'offensiva nell'Estremo-Oriente ». Ottawa, 1 dicembre 1941, ore 8,45: * Churchill ha .preannunzia to con suprema sicurezza che britannici e i loro alleati terranno Singapore per lo svolgimento di più grandi operazioni delle navi da guerra alleate nell'estremo Oriente. Credete che noi terremo Singapore? ha chiesto un corrispondente londinese al Prime Ministro britannico, e Churchill ha risposto : « Certamente lo credo » Londra, 16 gennaio 1942, ore 0,45 (commento di Patrik Laky): « Singapore è una fortezza tanto potente che i giapponesi potranno isolarla, assediarla, via non conquistarla d'assalto ». Washington, 22 gennaio 1942, ore 14: « Singapore verrà difesa colla massima tenacia. Singapore potrà resistere indefinitivamente*. Singapore,-'26 gennaio, ore 3,48: Il governatore della Malesia telefona a sir Clark Kerr : « Manterremo Singapore ». Londra, 2 febbraio 1942 (commento di E. A. Montague) : « Con il ritiro delle nostre truppe dalla penisola termina la battaglia per la Malesia e si può dire che la prima fase della battaglia per Singapore si è chiusa con successo ». getg n a r . Londra, 6 febbraio 1942 («Telegraph Daily ») : « Singapore deve essere mantenuta a tutti i costi ». Singapore, 6 febbraio 1942 (articolo di Harold Guard) : « Sono in grado di dire che Singapore è pronta. Essa ha oggi la più grande guarnigione che abbia mai avuto nella sua storia ». Singapore, 9 febbraio 1942, Ore 16,30 (Globereuter): «fi maggior generale Gordon Bennet dichiara che la situazione è saldamente nelle mani dei britannici »_ Londra, 9 febbraio 1942, ore 7,30 (commento di Frank Owen): « /i comandante militare della piazzaforte afferma con orgoglio che Singapore non cadrà mai ». Londra, 10 febbraio, ore 8 (Globereuter) : « Alcuni redattori militari dei giornali del mattino dimostrano di avere maggior fiducia per lo svolgimento dell'azione nell'estremo oriente. Il redattore militare del Daily Express scrive : <I successi giapponesi sono indubbiamente immensi ma la velocità raggiunta fin qui non basta ». Ed ecco le dichiarazioni sull'importanza strategica di Singapore e delle conseguenze della sua perdita: sciancai, 7 febbraio 1942, ore 19,40 : « Singapore è la chiave di tutta la posizione ABCD che crollerà nello stesso istante in cui cadrà Singapore ». Londra, 17 dicembre 1941, ore 17,15 («Daily Mail»): «Se Singapore dovesse cadere in mano dei giapponesi la via verso l'Oceano Indiano sarebbe aperta e scevra di ogni molestia per l'incursione nemica e tutti i territori lungo le sue coste resterebbero esposti all'attacco nemico. La perdita di Singapore costituirebbe senza dubbio un grave danno per gli alleati e una grande vittoria per il Giap pone ». londra, 13 gennaio 1942, ore 9,50 (Globereuter): *Ward,Price ritiene che la perdita di Singapore pregiudicherebbe le linee di comunicazione britanniche via Capo di Bt1ftèesnsdaas o e e e e i Buona Speranza con le forze britanniche del Medio Oriente ». Londra, 13 gennaio 1942, ore 11,15 (Globereuter): « Singapore fuò e deve essere tenuta. Essa non solamente il trampolino per tutto ciò che il Giappone brama, ma è una minaccia a tutto ciò che esso ha conquistato. La sua caduta significherebbe l'avanzata giapponese attraverso le Indie orientali sino in Australia e la minaccia dell'Asse ad altre rotte marittime alleate nell'Oceano Indiano. Sino a che Singapore resiste è l'incudine, come lo era Tobruk, che può scacciare ancora l'invasione giapponese ». Washington, 22 gennaio 1942, ore 9,30 : « Il presidente della commissione psr le relazioni estere Connally ha predetto che la caduta di Singapore porterà al crollo anglo-americano nei mari e nei cieli del tratto di guerra dell'estremo oriente. Egli ha detto, nel corso di una conferenza-stampa: «Io ritengo che quella base cadrà e che la sua caduta avrà una tremenda ripercussione. Il Giappone avrà l'Indocina, la penisola Malacca, il controllo dell'aria dall'est all'ovest ». Melbourne, 18 gennaio 1942 («Melbourne Herald»): «L'Australia deve attendersi la perdita di Singapore e deve'contare soltanto su se stessa preparandosi alle ripercussioni di questa guerra. Non solo il prestigio del dominio inglese è in gioco, ma anche l'onore dell'impero. La caduta di Singapore sarebbe una vergogna dalla quale l'orgoglio inglese non potrebbe rimettersi cosi facilmente », Londra, 18 gennaio 1942 («Daily Mail»): < Abbiamo già detto più volte e ripetiamo oggi con tutta Venfasi possibile: «Singapore non deve cadere». Londra, 31 gennaio 1942, ore 8,15 («News Chronicle»): «Se perdiamo Singapore saremo co stretti a rivedere tutta la nostra strategia estremo orientale ». SorgmMdttspcL(•