Il premio del Duce ai suoi fedelissimi

Il premio del Duce ai suoi fedelissimi XIX annuale dei Moschettieri Il premio del Duce ai suoi fedelissimi l'abbraccio ai prodi decorati al valore J| I ■ ■ Hill ——MBà Roma, Il febbraio. Il Duce, nella ricorrenza del 19» annuale dei Moschettieri, ha consegnato oggi, nella sala Regia, a Paluzzo Venezia, le decorazioni al V. M. conferite ad un gruppo di Moschettieri particolarmente distintisi durante l'attuale guerra. Il magnifico reparto, che già offri una sua eletta rappresentanza alla guerra etiopica e a quella di Spagna, allo scoppio dell'attuale conflitto è accorso totalitariamente arie armi. Superbamente intrepidi nei pericoli, i Moschettieri del Duce aggiungono nuove fronde al serto delle più incomparabili glorie delle Forze Armate del Littorio. E oggi il Duce ha voluto concedere al valorosi l'altissimo onore di ricevere personalmente da Lui le onorificenze guadagnate sul campi di guerra ove si decidono la libertà, la sicurezza, la potenza di tutta la Nazione. Hanno assistito alla cerimonia, che si è svolta con austerità prettamente militare, 11 Segretario del Partito, il Capo di Stato Maggiore Generale, 1 Capi di Stato Mag' giore e l Sottosegretari alle, For za Armate, il Ministro della cultura Popolare e un folto gruppo di ufficiali generali e superiori della M.V.S.N. Nel fondo della sala erano allineati 1 Moschettieri che dovevano ricevere le decorazioni e una rappresentanza di Moschettieri reduci dalla Spagna. dall'Africa e dalla Russia. Al lati erano schierati in servizio d'onore le centurie di un battaglione « M », composte di squadristi, excombattenti, decorati o feriti, espressione purissima della ferrea guardia armata della Rivoluzione. A sinistra della predella riservata al Duce avevano preso posto i congiunti dei Moschettieri caduti. All'apparire del Duce, che indossava l'uniforme Al Comandante Generale della Milizia, il comandante dei Moschettieri ha ordinato il «Presentate le armi >. S'uindl 11 Capo di Stato Maggiore ella-Milizia ha ordinato: * Moschettieri e Camicie Nere « M », saluto al Duce », cui ha fatto eco l'impetuoso « A noi » del legionari. Seguito dal Segretario del Partito e dal Capo di Stato Maggiore della Milizia, 11 Duce ha quindi percorso lentamente 11 fronte dello schieramento del battaglione « M » e della rappresentanza del Moschettieri, visibilmente compiaciuto della prestanza fisica e della perfetta tenuta del magnifici legionari. Alla fine dello schieramento, giunto dinnanzi al con dtGPtDdsdzdNFgiunti del Moschettieri Caduti, il Duce si sofferma brevemente col braccio levato nel saluto romano. Successivamente Egli sale sulla predella, avendo al lati il Segretario del Partito e 11 Capo di Stato Maggiore della Milizia e ordina che il reparto del Moschettieri si avanzi. Chiesto ed ottenuto 11 consenso, 11 comandante, del reparto Moschettieri legge un breve rapporto ricordando che nel giugno del 1040, allo scoccare dell'ora fa tale, i Moschettieri, con animo e fierezza di Camicie Nere, chiesero al Duce l'ambito privilegio di S)ter servire la Patria in armi, ggl nel 19° annuale del reparto 1 Moschettieri vogliono'riaffermare al Duce che tale privilegio non fu concesso invano. Su un totale di 200 sono infatti 170 i camerati che in questo periodo hanno preSo parte ad operazioni sui vari fronti di guerra: 12, e cioè sei caduti e sei dispersi, sono 1 Moschettieri che oggi mancano all'ap- fiatilo. Fieri ai quanto hanno potuo offrire alla Patria fascista e del particolare onore che con la consegna delle ricompense al valore oggi 11 Duce loro concede. 1 Moschettieri traggono dal sacrificio dei loro Caduti rinnovata fede f'er servire con tutte le proprie orzo e, se necessario, con il prò- Srlo sangue, il Duce e la causa ella Rivoluzione Fascista. Terminato il rapporto del Comandante D'Havet, Il Duce ha pronunciato le seguenti parole: « Rivolgiamo un pensiero orgoglioso e oommosso alla memoria OSI camerati ceduti nell'adempimento del loro dovere di prodi soldati d'Italia. Con lo stesso orgoglio procederò alla consegna delle medaglie si valore conquistate sul campo di battaglie », Il Duce ordina quindi che si dia inizio alla premiazione. Un centurione legge le motivazioni delle decorazioni. Per prima viene letta la motivazione della medaglia d'argento «alla memoria» del Moschettiere Berlingierl Andrea. Il Duce appunta la me-' dagiia sul petto della baronessa Berlingierl madre del Caduto, che, commossa ma Aera del ricordo dei suo glorioso figlio, saluta romanamente. Successivamente 11 Duce consegna lo medaglie d'argento al congiunti del Moschettiere Azzanno Francesco, caduto in Libia, e del Moschettiere Boeri Vittorio Emanuele disperso nel cielo del Mediterraneo centrale durante l'a Jzione del 27 settembre 1941-XIX, i . i e Si presentano poi a ricevere le decorazioni 1 seguenti Moschettieri: Nàtalucci Antonio, Claudill Giuseppe, Rancati Giacomo, Pantanelut Francesco, Amante Pier Paolo, Paccariè Mario decorati di medaglia d'argento, il comandante del reparto Moschettieri del Duce D'Bavet Maria, decorato di due medaglie di bronzo; il Moschettiere Viola Pino, anch'esso decorato di due medaglie di bronzo; indi 1 seguenti Moschettieri decorati di medaglie di bronzo: Nàtalucci Antonio, già prima decorato di medaglia d'argento, Fórges Davanzati Giuliano, tadeschimi Attilio, Ciolfi Fabbrizio, Adorno Giuseppe, Boeri Emanuele Filiberto. Infine si sono presentati al Duce 1 Moschettieri lucci Francesco,. Eabi Carlo, Moneta Carlo, Panetta Carlo, Cecchetti Zeno decorati di croce di guerra al Valor Militare. I Moschettieri decorati mano a mano che vengono chiamati si presentano al Duce e dopo averLo salutato romanamente sostano, Immobili, sull'attenti. Ad ognuno di essi il Duce appunta, la decorazione sul petto e quindi, ricompensa Indimenticabile, concede un abbraccio. Ultimata la premiazione il comandante del MoSchettie ri ordina al reparti di presentare] le armi e mentre la. sala è percorsa dal bagliore delle lame, l'Eccellenza Galbiati ordina: *Mo> schettierl e Camicie Nere M, Saluto al Duce». E nei potente «A noi » che fa eco è 11 sacro giuramento dei legionari di conseguire la vittoria a qualunque costo e di tramandarla radiosa alle future generazioni.

Luoghi citati: Africa, Italia, Libia, Roma, Russia, Spagna