"OSPITI DI MOSCA,,

"OSPITI DI MOSCA,, "OSPITI DI MOSCA,, Da un palò di settimane vi è una nuova rubrìca sul giornali inglesi, compreso 11 conservatore Times, intitolata: «i nostri ospiti di Mosca». Sono ospiti ingombranti e senza peli sulla lingua. Le delegazioni del Sindacati comunisti, che Eden ha portato con sè di ritorno dall'U.R.S.S., sono state accolte al loro arrivo con molte fèste. Fraternità di uomini, di bandiere e di Inni. VI era un po' di contrasto tra < Dio salvi 11 Re » e r « Intemazionale » del « proletari unitevi », ma gli inglesi hanno tenuto conto che 1 proletari russi si fanno massacrare con grande energia anche per difendere 1 loro interessi. Churchill, appena giunto da Washington, ha ricevuto gli ospiti; per ora manca solo una udienza a Buckingham Palace, ma l'incontro con S. M. probabilmente, sarà la scena finale, quella dell'addio. Finite le feste 1 « nostri ospiti russi» hanno incominciato con infaticabile energia a visitare le fabbriche di Londra e della provincia, ad Interrogare ingegneri, operai e soprattutto 1 loro fiduciari. Da queste visite hanno tratto delle conclusioni poco soddisfacenti. In forma sempre piti arrogante, In discorsi, articoli ed Interviste non nascondono 11 loro parere: gli in-' glesl dovrebbero lavorare meglio e di più e soprattutto mobilitare nel campo del lavoro le loro invisibili riserve. Quali sono queste «invisibili riserve»? Non solo le donne nubili (già chiamate a servire) ma anche quelle sposate, gli innumerevoli sfaccendati del vaiil Savoy Hotel, gli uomini che vivono di rendita o che producono poco. Churchill, 1 conservatori ed 1 laburisti cercano di tranquillizzare 1 delegati: gli Inglesi lavorano giorno e notte per alutare 1 loro alleati," la massa operaia, dopo Dunkerque, ha compiuto uno sforzo gigantesco per armare 11 Paese. I russi non si lamentano degli operai, affermano che esistono ancora in Inghilterra forze attive che auspicano la rapida fine del bolscevismo e boicottano gli aiuti all'U.R.S.S. I giorni scorsi il Times informava ancora: 1 sindacatati della Moscova deploravano che gli operai nelle fabbriche non abbiano nessun controllo sulla produzione. Ieri, come informano da Londra 1 giornali svizzeri, Churchill ha deciso, in conformità al desiderio espresso dalle delegazioni sovietiche, di creare in ogni fabbrica una commissione operala di controllo. Ora gli « ospiti » dopo una breve' visita a Buckingham Palace, possono ripartire tranquilli. Meno tranquilli sono l conservatori inglesi perchè i sindacalisti della Moscova hanno promesso ohe ritorneranno.

Persone citate: Churchill, Savoy

Luoghi citati: Dunkerque, Inghilterra, Londra, Mosca, U.r.s.s., Washington