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La fortezza che costò ottanta miliardi di dollari Più munltaji Gibilterra La fortezza che costò ottanta miliardi di dollari tempo testi- a Tokio, 11 febbraio. Singapore rappresenta un altro formidabile errore di calcolo da parte degli anglo-americani. Il Presidente degli Stati Uniti, Roosevelt, ed il Primo ministro britannico, Churchill, fidando nell'efficienza delle forze navali anglo-americane e della potenza delle basi navali di Hong Kong, di Manila e di Singapore hanno insistito nella loro folle politica asiatica, sicuri di poter facilmente piegare il Giappone. Viceversa, Hong Kong e Manila sono state occupate, e la caduta di I gapore, im un periodo di temp sorprendentemente breve, monla della potenza e della forza dell'Impero nipponico. Secondo quanto è scritto nel libro dell' inglese John Gunther: Nell' intemo dell'Asia, Singapore era quanto di più perfetto si potesse immaginare in fatto di fortezze, grazie alla sua posizione eografica ed al lavoro umano. Issa era più forte di Gibilterra e tale che nessun nemico avrebbe potuto attaccarla con successo. Il Times, qualche anno, fa, quando giunse l'annuncio dal governo della zona degli Stretti del completamento dei lavori di Singapore scrisse: «La previdenza di coloro che venti anni or sono decisero di creare una grande base navale a Singapore non si è rivelata mai tanto evidentemente quanto oggi, dato che l'Isola è U, punto più meridionale dell'Asia e la pietra angolare della strategia britannica in una vastissima zona dell'Asia orientale, del Pacifico occidentale e dell'Oceano Indiano. Le difese di Singapore sono in . perfetta efficienza per qualsiasi compite ». La fortezza di Singapore, come è noto fu creata dopo la guerra mondiale. Fu nel 1919 che l'ammiraglio Jellicoe, fatto un giro nei Domini! britannici, raccomandò la creazione di quella 'base navale per la politica militare britannica dei due emisferi. Infastiditi dal crescente potere dei giapponesi, gli inglesi nel 1921 decisero la costruzione di Singapore e nel 1922 si accordarono con gli Stati Uniti per ottenere la nota limitazione degli armamenti nipponici nei confronti delle due potenze anglosassoni. La base è costata agli Inglesi un capitale di 80 miliardi di dollari e doveva servire come punto di concentramento- di una gigantesca flotta da combattimento formata dalle flotte asiatiche anglo-americane e da altri rinforzi eventuali contro un solo nemico. Questo era nella mente dei parlamentari Inglesi quando approvarono la legge per la creazione della base di Singapore nel 1923. Il nemico era il Giappone. L'Inghilterra ottenne di ridurre la propria spesa per la costruzione della piazzaforte facendovi concorrere anche Hong Kong, la Nuova Zelanda ed il governo de-11 Stretti e la Federazione degli itati Malesi. Il costo del mantenimento della base ascendeva a 500 milioni di sterline l'anno ed era pagato in gran parte sugli introiti del governo degli Stretti. La base comprendeva depositi di munizioni, impianti portuali nei quali le più grandi navi dei mondo potevano trovar posto, la base navale di Seletar sulla costa settentrionale dell'isola e base per aviazione, depositi di carburante e quella che era ritenuta la più potente stazione radio dell'Asia orientale. Era munita di cannoni da 18 pollici ritenuti 1 pezzi più grossi dell'artiglieria comune costiera del mondo, colossali riflettori, pezzi antiaerei e grandi reti d'acciaio per la protezione contro i sommergibili: