Aerei nipponici su Banka e Sumatra

Aerei nipponici su Banka e Sumatra LA GUERRA NELL'INSULINDIA Aerei nipponici su Banka e Sumatra Gli aeroporti violentesjnente bombardati Sclangai, 7 febbraio. Gli organi giapponesi competenti informano che l'occupazione dèlie città costiere e dei porti dell'isola di Borneo proseguono incessantemente, ad onta della resistenza nemica. Innanzi tutto, si conferma che, con un attacco di sorpresa effet fatato nella giornata del SI gennaio, unità dell'esercito hanno occupato Tunahgrogot, che si trova 100 chilometri a sud-ovest di Batik Pàpan, quest'ultima località pure occupata dalle forze giapponesi il SS gennaio. Nella stessa ]giornata, un'altra unità dett'eser- cito giapponese ha occupato la località di Ldhat Dahl, sulla costa orientale di Borneo britannico, 100 chilometri circa a nord-est di Tavao. BF pure stata data nottola che i giapponesi hanno occupato il gruppo delle Pomarang, tsolette petrolifere che sorgono alla foce del fiume Cutai, di fronte alla città di Bamarinda, un certo km. circa a nord di Balik Papan. I/occupazione delle isole è avvenuta senza resistenza da parte del piccolo presidio olandese. Le isole danno una discreta produzione annuale di petrolio. TI gruppo è stato conquistato da reparti delta colonna discesa da Balik Papan, dopo brevi combattimenti con la guarnigione olandese. Poche ore prima essi si erano impadroniti di Bamarinda. Bamarinda ha una popolazione di circa ventimila abitanti, si trova sul delta del Cutai, e il suo porto è il terzo del Borneo orientale in ordine di importanza commerciale. Da parte sua, radio-Bata/via ha oggi annunciato la completa occupazione di Pontianak (costa occidentale del Borneo olandese) da parte,dei giapponesi. Le squadriglie nipponiche, che ora hanno stabilito i loro campi-base su questa costa, ogni giorno partono per voli di esplorazione sullo stretto di Karimata che separa Borneo da Szg§'rma o a l è a a o r to a Sumatra. Ieri una potente formazione di bombardieri a largo raggio ha attaccato duramente im- §' ortanti obiettivi di Banka e di umatra. Dopo aver varcato^ in volo serrato lo stretto di Karimata, la formazione è piombata su Banka ed alcune squadriglie Si sono dirette verso Muntok, capitale dell'isola e -importante base strategica, mentre le altre hanno proseguito il volo verso Sumatra, sorvolando lo stretto di Banka. Giunte nel cielo di Muntok, le'' squadriglie hanno puntato sul campo d'aviazione e lo hanno intensamente bombardato^ Le aviorimesse, i depositi di carburante e altre installazioni militari sono stati colpiti e devastati. Nonostante l'intensa reazione antiaerea bombardieri nipponici sono rimasti a lungo net cielo della città che domina la costa occidentale dell'isola, hanno constatato la gravità dei danni provocati e, poi, senza aver perso alcun apparecchio hanno preso la via del ritorno. Contemporaneamente, il grosso della formazione, raggiunta Sumatra, attaccava decisamente la base aerea di Palembang, già molte volte bombardata nei giorni scorsi, che si trova a 500 chilometri da Singapore e che ospita buona parte dei resti dell'aviazione britannica della Malacca Qui, le squadriglie nipponiche trovavano già in cielo alcune pattuglie nemiche, levatesi per l'allarme ricevuto da Banka e ingaggiavano subito combattimento, ab battendo otto « Hurricane », quattro « Blenhcim » ed un apparecchio' di tipo non accertato. Altri quattro aerei nemici sono stati colpiti ed è molto probabile che siano precipitali. Quindici apparecchi che ai tro vaiano, invece, sul campo di Palembang sono stati distrutti al suolo datte'bombe giapponesi. I/azione su Palembang è, quindi, co stata alla già stremata aviazione nemica ben «8 apparecchi. Oggi, infine, l'attacco aereo giapponese ha avuto per obbiettivo nuovamente Burabaja, nella isola di Giava, sede del comando supremo anglo-americano. pblasuqm

Persone citate: Dahl, Hurricane

Luoghi citati: Singapore, Tunahgrogot