Il bimillenario di Tito Livio

Il bimillenario di Tito Livio Il bimillenario di Tito Livio Solenne apertura delle celebrazioni nazionali K Roma, 9 febbraio. La solenne apertura delle celebrazioni nazionali per il bimillenario di Tito Livio ha avuto luogo iermattina nella sala capitolina di Giulio Cesare. Sono Intervenuti il Ministro dell'Educazione Nazionale, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Russo, i rappresentanti del Senato e della Camera, il rappresentante del Partito cons. Naz. Pellizzi e 11 vice-governatore di Roma Manno. La sala era inoltre affollata di senatori, consiglieri nazionali, accademici, autorità germaniche e personalità del mondo artistico e culturale1 dell'Urbe. Dopo' il saluto al Re e Imperatore e al Duce ordinato dal presidente della Reale Accademia d'Italia sen. Federzoni, 11 sen. prof. Cardinali ha parlato sul tema < La visione liviana della storia di Roma ». Egli, messa in luce l'ampiezza del disegno storico dell'opera di Tito Livio e la sua scrupolosa e laboriosissima esecuzione, ha esaminato ampiamente 1 principali ispiratori dell'opera liviana e ha concluso esaltando lo spirito della romanità, universale, di cui il Fascismo ha raccolto il retaggio e il monito, che hanno imposto all'Italia, come imprescindibile dovere storico, la partecipazione all'odierno immane conflitto e costituiscono, in pari tempo; la. garanzia della Immancabile vittoria. La dotta e approfondita prolusione del sen. Cardinali è stata applaudltissima. La solenne celebrazione si è quindi chiusa col saluto al Re e Imperatore e al Duce,

Persone citate: Cardinali, Duce, Federzoni, Manno, Pellizzi, Tito Livio

Luoghi citati: Italia, Roma, Urbe