LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Gli inglesi si ritirano; ma è una ritirata in cui gli inglesi superano le loro più brillanti tradizioni se iu un sol giorno le formazioni vittoriose dell'Asse hanno percorso gli ottanta chilometri che separano Derna da %el Tmimi. Ormai 1' ultimo ciglione . dell' altopiano cirenaico è stato oltrepassato; se il gen. Anchinleck avesse avuta l'intenzione di mantenere delle unità nella zona desertica intorno a el Mechili per tentare delle manovre controffensive, esse si troverebbero in una posizione molto delicata. Gli organi della propaganda nemica sono ridotti a riporre le loro speranze sulle vecchie posizioni, quelle donde si mosse il 18 novembre l'Vin armata per vincere la battaglia di due ore e per arrivare f mo alla Tunisia. • Le radio nordamericane avevano per giorni e giorni magnificato un attacco aereo-navale che avrebbe causato delle terribili perdite ad un convoglio nipponico nello sbocco meridionale dello stretto di Makassar. La sorte ha voluto che vicino a quelle acque la squadra dei-presunti vincitori ricevesse dai bombardieri giapponesi una lezione che equivale ad una nuova' Pearl Harbour, tenendo conto dell'entità della flotta olandese nel Pacifico. Anche un incrociatore statunitense, probabilmente riuscito a fuggire da Cavite, è finito nel fondo dell'Oceano, n colpo mortale avrà certamente delle enormi ripercussioni perchè elimina la più grave, insidia alla navigazione nipponica nelle acque delPInsulindia, scopre dal punto di vista navale la base di Surabaja, facilita le future operazioni di sbarco nell'isola di Giava. • L'occupazione di Borneo si è notevolmente ampliata nel settore di Balikpapan; è stata conquistata la località di Samarinda nel Cutai. Così della grande isola resta fuori del controllo giapponese spio la parte sud orientale dove si trova la capitale Bangermasin. Un'altra notizia, che se sarà confermata, avrà una decisiva importanza per la campagna birmanica è la penetrazione di colonne nippotailandesi sino alle rive del fiume Sittang nella cui vallata passa la ferrovia da Rangun al con' fine cinese. • Sul fronte orientale i-russi fanno molto assegnamento sui loro piani offensivi nel settore del Valdai e nel bacino del Donez. I loro piani accennano a località che sono più nella loro fantasia che nella realtà degli sviluppi operativi. Un fatto e Certo che in due punti hanno ricevuto più che un colpo di arresto; uno in una zona non identificata del settore centrale, probabilmente sul fronte di Mosca, dove sono state circondate e annientate forze calcolate a due o tre divisioni; un altro a nord est di Kursk e di cui si ha notizia nell'ultimo bollettino germanico. • Nahas Pascià ha formato il fabinetto. Gli inglesi fanno uon viso alla nuova situazione, non sappiamo con quanta sincerità. Il capo wafdista ha tenuto ad affermare che i britannici non debbono interferire nelle questioni interne dell'Egitto. Ma è evidente che si tratta di un limite suscettibile di molti attriti, in un paese che è stato trasformato in un'immensa base militare. Forse Nahas pecca di ottimismo a meno che questo non sia il primo passo per marciare più oltre verso le estreme, ineluttabili conseguenze. Staremo a vedere, a. ».

Persone citate: Nahas

Luoghi citati: Derna, Egitto, Mosca, Tunisia