La devastazione nell'isola fortificata

La devastazione nell'isola fortificata La devastazione nell'isola fortificata La foresta di gomma e i serbatoi di benzina in fiamme - Dalla costa di Johore si vedono i fumaioli di quattro caccia affondati (Nostro servizio particolare) tTokio, 5 febbraio. A misura che il tempo passa, si e i o d m. n a a, i, o li rn. a a di a la o o o ha l'impressione che l'offensiva nipponica spisgantesi a ventaglio dàlia zona nord di Rangun fino alle acque del Mare di Corallo senza parlare delle operazioni in corso nella Cina contro Ciung King, malgrado Ifenorme ampiezza non perda nulla di intensità in quei punti ove questa è particolarmente richiesta dalle circostanze contìngenti. Dopo che Singapore è stata assoggettata fin dal primo giorno di febbraio all'intensissimo bombardamento aereo che ha ri dotto gran parte degli impianti militari dell'isola a un ammasso Ci. rovine, le truppe1 nipponiche hanno iniziato ieri sera l'attacco da terra mediante l'apertura del fuoco dell'artiglieria lungo tutta l'estensione del canale di Johore con speciale intensità contro il distretto di Kranji, situato all'ovest della linea del terrapieno collegante la penisola. Dopo il calare del sole la foresta di gomma che occupa la maggior parte della superficie di questo distretto costituente il primo borsa- glio nipponico si è incendiata, e le ai tene antiaeree, nonché le postazioni di artiglieria pesante che il nemico aveva celate fra gli alberi, sono state ridotte al silenzio prima che abbiano avuto il tempo di iniziare la loro azione. Al sorgere della luna, formazioni aeree nipponiche sono entrate a loro volta in azione, cosicché Singapore ha passato la sua prima notte di attacco combinato aereo-terrestre nipponico sotto un autentico diluvio di ferro e di fuoco durato dal tramonto fino all'alba di stamane. Nello stesso tempo, l'aviazione pdmvslstpsgiapponese si è spinta fino a Tomigoo, 300 chilometri a nord di Rangun, e a circa metà strada fra Rangun e Mandalay, mentre le truppe terrestri, proseguendo l'avanzata a nord di Moulmein, dopo occupata Paang hanno stretto ancora la minaccia sulla capitale della Birmania. L'aviazione nipponica che domina i Mari di Banda, di Flores e di Giava, dà la sua cooperazione ai reparti che sono attivi nei dintorni di Sumatra ed ha inferto gravi colpi all'aviazione nemica con l'abbattimento e la distruzione di 85 apparecchi avversari e l'affondamento di un discreto tonnellaggio mercantile. Il rilevante numero di apparecchi nemici perduti, fatto ascendere a circa la metà delle forze aeree disponibili,' attesta la sorpresa, la potenza e l'efficacia con le quali (aviazione giapponese sa colpire al momento opportuno. La stampa locale dà grande rilievo a questi sforzi bellici non mancando di collegarli alla con- troffensiva nord-africana svilup-\ patasi con tanto successo e traen do dal complesso degli avvenimenti i più lieti auspici per l'avvenire. Nello stesso tempo, essi spiegano il desolante quadro dell'impotenza avversaria che non ha saputo finora trovare un solo punto in cui arginare l'avanzata nipponica, mentre l'Australia, i>rf«a dal panico; dà libero sfogo ai dissensi familiari fra Curtin e Menzies e Vanmoofc, e non cela il suo malumore e la sua apprensione per il modo come gli anglo-americani provvedono a proteggere il suo paese.. L'Ametica rinnova le sue promesse, che India e Birmania sanno che non saranno mai mantenute, e Lon'fra come Wash- fiington si appettano disperàbamèn-'.te a Ciang Hai Scek che a sua volta vede crollare irrimediabilmente i suoi sogni. Intanto Singapore agonizza e con Singapore l'Impero britannico. Cesare Viale

Persone citate: Banda, Cesare Viale, Ciang Hai Scek, Corallo, Curtin, Flores, Menzies

Luoghi citati: Australia, Birmania, India, Singapore