Una lettera al Duce del cons. naz. Molfino

Una lettera al Duce del cons. naz. Molfino Una lettera al Duce del cons. naz. Molfino Assicurazione che i commercianti risponderanno alla fiducia loro accordata dal Comitato dei prezzi Roma, 3 febbraio. Al Duce è pervenuta dal presidente della Confederazione Fascista dei Commercianti la seguente lettera: « Duce, la decisione presa dal Comitato interministeriale di affidare alla Confederazione dei Commercianti ed alle sue Unioni- provinciali l'esecuzione del Servizi della distribuzione dei generi alimentari razionati e contingentati, impegna tutti, dirigenti e funzionari, e sopra tutto le categorie commerciali dell'alimentazione. Esse debbono dare la riconferma dell'utilità della loro funzione, lavorando con fervóre per essere degne dei sacrifici dèi nostri valorosi soldati e del popolo tutto. Le Unióni sono già all'opera per organizzare gli uffici, che entreranno in-funzione non appena si saranno allogati nei locali unici, e . lavoreranno - con ogni energia superando qualsiasi ostacolo perche le merci,, tempestivamente richieste e finanziate dal commercio all'ingrosso, siano senza indugio, al loro arrivo ir. provincia, razionalmente distribuite al dettaglianti e immesse al consumo. Esse segnaleranno* anche con decisione e prontezza ogni ritardo nelle assegnazioni e negli arrivi. Il provvedimento del Comitato è riprova della maturità del sindacato fascista, Compiti di vasta portata sono stati commessi al sindacato, sia nei settori produttivi che in quelli distributivi, con i minori inconvenienti possibili, ma con il maggiore realismo proprio delle catégorie e di chi è in permanente contatto con le stesse. La funzione del sindacato si dimostra oggi più che mai centrale nello Staro Corporativo, anche e specialmente in tempo di guerra. Vi rinnovo l'assicurazione che la Confederazione fascista del commercianti sarà all'altezza del nuovo compito che le è sato assegnato ». •" Il presidente Giorgio Molfino,

Persone citate: Duce, Giorgio Molfino

Luoghi citati: Roma