La Stampa - Consultazione Archivio

PREZZI e rifornimenti PREZZI e rifornimenti PREPrezzi e rifornimenti rappresentano i Sffiq^ rifornfica interna che devono affrontare tutti i Cover' ni dei Paesi in guerra. Regolare l'attività economica quotidiana di milioni di produttori e'di consumatori non' è facile impresa,' particolarmente' difficile in Italia, dovete misura dei consumi ed anche le abitudini'di vita sono cosi .diverse, dal nord al sud, dai centri urbani a quelli rurali. !: . •',• » y 'Ora tutti i problemi che ai riferiscono ai prezzi ed agli ap- ■ pròvvigtonamenti fanno capo ad un solo Istituto: il Comitato' interministeriale di coordinamento, per gli, approvvigionamenti/ . la distribuzione ed t prezzi dei prodotti industriali, agricoli, e dei servizi. Il Comitato è presieduto dal Duce, altissitna è quindi l'autorità del nuovo organismo le cui decisioni mirano a semplificare ed uni- , ficare le disposizioni in tutte le province del Regno. Naturalmente neanche'il Comitato interministeriale può ' mutare la realtà dei fatti: non "pud distribuire una maggiore quantità di merci di quelle ohe il Paese può produrre od importare; non può anteporre ai consumi delle forze militari, cui è affidata la responsabilità della difesa della Nazione ed il ZZI enimenti • compito di vincere la guerra, quelli détta popolazione civile. Tuttavia, è certo che grazie all'accentramento delle decisioni, oU'uni/lcazione dei servizi ed alla semplificazione dell'organizzazione burocratica sarà possibile perfezionare il meccanismo della distribuzione dei prodotti e del controllo dei .prezzi. B' un fatto di decisiva importanza che i prodotti razionati siano sempre disponibili nella misura /Issata ed a prezzi stabili. - . A queste direttive sono ispirati, i primi provvedimenti del Comitato: l'unificazione de)gli uffici che hanno il compito di di' stribuWe le merci razionate o contingentale, il rancio unico neitpubblici esercizi per it pasto serale del sabato e per entrambi i pasti della domenica, le nuove sanzioni penali approvate in linea di massima per taluni' casi di violazione delle norme detta disciplina economica in tempo di guerra. Il provvedimento sul rancio unico nei pubblici esercizi ha anche carattere sociale e sul tema ripetutamente ed ampiamente ne ha parlato anche La Stampa. Non ritorneremo quindi sul tema; agli organismi di controllo spetterà il compito di sorvegliare perchè la legge sia osservata nella lettera e nello spirito.