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L'Ungheria con tutte le forze nella lotta contro il bolscevismo L'Ungheria con tutte le forze nella lotta contro il bolscevismo Un forte discorso, di Bardossy Budapest, 81 gennaio. Nella riunione che ha avuto luogo ieri a tarda sera del maggiorenti del partito del Governo, fi Presidente del Consiglio Bardossy ha pronunciato un discorso che viene riportato con grande rilievo da tutti i giornali meridiani d'oggi, i quali ne sottolineano i bram più significativi. La guerra antibolscevica, alla quale l'Ungheria partecipa e più ancora parteciperà in avvenire, sta al centro delle discussioni correnti, n Presidente del Consiglio, tra 1 vibranti applausi dell'assemblea all'indirizzo dell'Italia e della Germania, ha ricordato le recenti visite a Budapest di Von Ribbentrop, del conte Ciano e del Feldmaresciallo von Keltel, visite che hanno permesso di esaminare problemi Importanti relativi alla situazione attuale. «I problemi discussi — ha affermato De Bardossy — pongono l'Ungheria dinanzi a grandi decisioni. L'Europa intera è in lotta contro il bolscevismo e dalla decisione di questa dipende la sorte del nostro continente e della stessa Ungheria. Bisogna essere coscienti della grande, vitale importanza di questa lotta decisiva. Tutti i popoli europei che siano coscienti della missione di civiltà che ad essi compete, debbono serrare le fila per liquidare defini tivamente e rapidamente la minaccia bolscevica. Tutti i popoli europei debbono andare al fronte. L'Ungheria, accanto alle Potenze dell'Asse, infende impegnarsi nella guerra con tutte le sue forze. Compiti seri ci attendono, perchè il popolo magiaro non può rimanere assente dalla lotta che deve decidere delle sorti dei popoli civili. Si avvicina il momento dell'azione e, come in tutti i periodi decisivi della storia, il popolo magiaro darà la dimostrazione della sua forza e della sua salda ed incrollabile compattezza». Queste dichiarazioni che hanno suscitato travolgenti applausi dei convenuti stanno a significare, come sottolineano tutti i giornali, che l'Ungheria si prepara a partecipare a bandiere spiegate, e con tutte le sue forze, alla fase decisiva della lotta contro il bolscevismo. L'oppressone inglese in India: un nuovo affiliato al movimento antibritannico si fa incidere sul petto col ferro rovente il simbolo della satta, (Foto Schòpke).