La Stampa - Consultazione Archivio

Dal Mediterraneo al Pacifico Interdipendenze Dal Mediterraneo al Pacifico L'entrata in guerra dell'Ite'ìa ha decito il Giappone a giocare la sua carta e Singapore rappresenta il fallimento definitivo del piano anglo-americano p gSclangal, 2 febbraio. La battaglia di Singapore che Si avvicina alla sua conclusione segna una tappa importantissima nella presente fase della guerra condotta dal Giappone in stretta cooperazione con le potenze dell'Asse e gli altri alleati Il problema di Singapore è andato via via sviluppandosi sul piano mondiale fin dal giorno in cui il governo di Tokio rafforzò la sua decisione di non rimanere indifferente ai piani di dominio inglese in una sfera considerata sin d'allora vitale per la sicurezza, il progresso ed il benessere del popolo nipponico. H disaccordo verificatosi nel 1923 tra l'Inghilterra e li Stati Uniti sulla creazione di Singapore come base avanzata dell Impero in Asia orientale, non inganno minimamente il Giappone che lo considerò, a giusta ragione, semplicemente fittizio. L'Inghilterra Orò infatti diritto ed il Giappone anche. Negli anni successivi al 1923, il problema di Singapore si staglia nel'-quadro della situazione mondiale con tratti e sintomi sempre più definiti e ciò logicamente in quanto allo sviluppo della situazione europea avviata ad un progressivo peggioramen. to, faceva riscontro la sensibilità e l'accortezza dei dirigenti di To kio che nulla trascurarono onde assicurare al Giappone la sicurezza nella zona vitale dei suol interessi Questo sincronismo tra gli avvenimenti europei e lo sviluppo della situazione in Asia orientale diventa sempre più evidente e il Giappone, profittando della situazione in Europa occupa il Manciukuò, fa la guerra.alla Cina, occupa Canton. L'Inghilterra tace, ma non per spirito di pace, bensì perchè è debole. Lo scoppio della guerra In Europa, e soprattutto l'intervento dell' Italia, potenza mediterranea, nel conflitto oggi mondiale, fanno si che la rivalità nippo-inglese entri in uno stadio acuto e 11 Giappone decida di affrettare i^tempi Ed è allora che l'Inghilterra e gli Stati Uniti, convinti di non poter sostenere e alimentare la battaglia del Mediterraneo contemporaneamente a quella che potreb. De scoppiare in Asia orientale, decidono ai passare dal metodo delle intimidazioni, già tanto largamente usato nel passato, a quello delle lusinghe. Il Giappone viene perciò invitato a trattare a Washington, onde trovare un modo di accomodamento per tutte le questioni in sospeso. Si scatena nel frattempo la battaglia del Mediterraneo, KuruBU, ambasciatore straordinario nipponico è a Washington. Il finale, drammatico, è preceduto dal prolungarsi, imprevisto per gli inglesi, della battaglia per il Mediterraneo, contemporaneamente alla stasi nelle trattative di Washington, n Giappone Intuisce che non un momento deve essere perduto: sarebbe troppo comodo infatti per gli anglo-americani cercare di regolare il problema del Mediterraneo e quello del Pacifico separatamente. Attacca perciò con quella veemenza e con quei risultati che tutti conoscono.