Scontro aereo-navale nello stretto di Makassar

Scontro aereo-navale nello stretto di Makassar Scontro aereo-navale nello stretto di Makassar Un grosso convoglio giapponese, scortato dalla flotta, è in rotta per l'isola di Giava - L'attacco delle "fortezze volanti,, respinto - Wavell dà l'ordine di non badare alle perdite Sciangai, 29 gennaio. La notizia data ieri che una forte aquadra delia marino giapponese era stata segnalata nello stretto di Maka3sar in rotta verso Giava, è confermata. Si aggiunge che tali forze navali, valutate a tre navi da battaglia ed a parecchi incrociatori pesanti scortati da un congruo numero di cacciatorpediniere, scortano un grossissimo convoglio, carico di truppe da sbarco e d'ogni genere di materiale da guerra. Mentre in un primo tempo si supponeva che mèta della nuova astone di sbarco nipponica fosse la città di Makassar nelle Celebes che dà il nome allo stretto, da fonte competente stasera si specifica che il convoglio ha rotta verso l'isola di Giava, dove ha sede il Contando supremo anglo-americano. Si tratta, in totale, di un centinaio di navi, i soli trasporti superando i sessanta. Secondo notizie dell'agenzia britannica Exchange Telegraph, rir potute da fonte nord-americana, il convoglio consterebbe di sessantacinque navi cariche di truppe e di materiali, e sarebbe scortato da tre corazzate, sei incrociatori e una ventina di siluranti. Si ignora se vi sia anche qualche portaaerei. La stessa fonte asserisce che una grande battaglia aero-navale si è impegnata nello stretto di Makassar, in seguito al tentativo del comando anglo-americano di intercettare il convoglio e disperderlo. Le squadriglie delle « fortezze volanti > avrebbero assalito il convoglio il quale, per meglio sfuggire all'attacco dell'aviazione nemica si è diviso in tre parti.. La agenzia britannica dice che il convoglio continua la sua rotta. Il generale Wavell allo scopo di ritardare l'attacco contro Giava ed avere il tempo necessario per far arrivare rinforzi nell'isola ha dato ordi::e di attaccare le navi senza rigua-do a perdite. La difesa delle Indie olandesi è affidata attualmente a circa 100 mila uomini, dei quali soltanto un terzo istruito ed armato modernamente. Si ritiene che le truppe giapponesi caricate sui trasporti ammontino a un centinaio di migliaia di uomini.' . Da altra fonte ufficiosa si apprende che aerei giapponesi ieri /tanno bombardato il porto di Emma, situato sulla costa occidentale di Sumatra. Da Batavia si annuncia che le truppe giapponesi sono sbarcate a Pemangkat, sulla costa occidentale dell'isola ài Sorneo olandese. Si presume che si tratti delle stesse truppe che nel dicembre scorso avevano occupato la località di Sarawak nella parte britannica dell'isola.

Persone citate: Batavia

Luoghi citati: Sciangai