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Il rapporto nipponico sulla fine della "Prince of Wales,, e del "Repulse,, Il rapporto nipponico sulla fine della "Prince of Wales,, e del "Repulse,, Ondate di aerosiluranti nipponici sulla squa dra inglese - L'attacco durato 8 minuti - Il colpo di grazia dato da una bomba aerea Tokio, 28 gennaio. E' stato pubblicato oggi 11 primo rapporto ufficiale suiraffondamento della Prince of Wales e del Repulse. Esso dice: « Un sottomarino giapponese, appostato nelle acque a nord delle isole Anambas al largo di Kuantan, avvistò alle ore 15 del 9 dicembre una formazione nemica composta da due navi da battaglia e tre cacciatorpediniere che navigava verso nord. Il sottomarino segnalò ad una base aerea giapponese la presenza della flotta, la cui velocità però fece perdere il contatto alle 17,26. « Gli aerei nipponici s'innalzazono dalla base alle ore 18, ma le loro continue ricerche nella notte illune risultarono inutili. Gli aerei rientrarono perciò alla base. Alle ore 3,40 del giorno successivo il sottomarino riconstatava la presenza della flotta nemica e la segnalava alla base, informando che la sua velocità minacciava la perdita del contatto. Dalla base nlp ponica si alzavano in volo due squadriglie di bombardieri e una di cacciatori. Alle 11,48 dieci cac datori scoprivano, abbassandosi sotto spessi strati di nubi, la formazione nemica in testa alla quale erano 1 cacciatorpediniere, la Prince of Wales e il Repulae, a 4 gradi nord e 103°55' est. Mezz'ora dopo, giungevano le squadriglie dei bombardieri mentre fa. formazione nemica si dirigeva a tutta velocità verso sud. Le batterie antiaeree delle navi entravano immediatamente in azione, ma la prima squadriglia di bombardieri a tuffo nipponici colpiva la poppa del Repulse. « Il nemico scioglieva la formazione mentre i cacciatorpediniere, aumentando la velocità, abbandonavano Il campo. Altre due squadriglie di bombardieri e di aerosiluranti giungevano nel frattempo sopra la formazione nemica. cAJle ore 13,8 queste squadriglie iniziavano l'attacco contro la Pri;we of Wales che le nubi avevano fino allora nascosto. Le batterie antiaeree della Prince of Wales iniziarono un- terribile fuoco di sbarramento, che però non potè ostacolare la discesa degli aerosiluranti che quasi contemporaneamente colpivano la Wales e il Repulse mentre allargavano la distanza. «Il secondo attacco delie siluranti centrò nuovamente il bersaglio, e la Prince- of Wales sbandò di circa 45 gradi, P**- poi riprendere l'equilibrio mentre alte colonne d'acqua s'alzavano dai fianchi del Repuise. L'attacco degli aerosiluranti era durato otto minuti. «Nonostante i colpi ricevuti, la formazione navale con la Walea e il Repulae distanziati di circa due nodi, riprendeva la corsa verso sud. Le isole Anambas erano già avvistate, quando con una terza ondata di aerei nipponici s'iniziava l'attacco finale contro la formazione nemica scortata dal tre cacciatorpediniere richiamati indietro. «La tema ondata di velivoli giapponesi fu bersagliata da moltissimi proiettili antiaerei dal nemico che sparava da ben cinque navi. Un aerosilurante nipponico, avvicinatosi a bassissima quota colpiva nuovamente con un siluro la Prince of Wales, imitato da un altro aerosilurante che colpiva anch'esso la nave con un siluro, ma cadeva in fiamme, e da un terzo aerosilurante che riusciva ad affondare un cacciatoroediniere. « Mentre la Prince of Wales, avvolta di fumo, invertiva la rotta, altri aerosiluranti giapponesi attaccavano il Repulse cne, colpito da tre siluri, esplodeva e affondava. * «Rimaneva la Prince of Wales, che i due cacciatorpediniere superstiti cercavano di nascondere con cortine di fumo. Due sopraggiunte ondate di apparecchi da bombardamento nipponici arrestavano però la navigazione della superstite corazzata, riuscendo a colpirla con una bomba di grosso calibro nel centro di un fumaiuolo. Subito dopo, la Prinoe of Wales cominciava a sbandare mentre uno dei cacciatorpediniere di scorta tentando di accostarsi alla nave da battaglia veniva colpito dall'lm- firovvisa esplosione che distrusse a Prince of Wales >',