Dietro lo schermo

Dietro lo schermo Dietro lo schermo Lavagne bianche — Questo povero cuore — In Bulgaria — L'altoparlante divo. Con la fondazione della « Cineteca Autonoma per la Cinematografia scolastica » anche l'Italia si avvia a dotare le sue scuole della efficacissima lavagna bianca. Fin dagli inizi ut Cineteca provvide a fornire, per circa un migliato di copie, film adatti a tutte le scuole -che avessero, imr pianti di proiezione a passo normale (35 mm.J; ma poiché il passo stabilito dalle convenzioni internazionali per il film didattico è di 16 mm. e già sono in distribuzione presso i nostri Istituti i primi apparecchi di tale formato (nei prossimi mesi dovrebbero esserne installati 1500, ai quali altri seguiranno), così la Cineteca sta approntando il suo repertorio a 16 mm. tenendo conto anche della progettata dotazione di duemila apparecchi sonori, assegnati agli Istituti superiori. La distribuzione dei film avverrà per il ti umile di appositi uffici, già costituiti o in via di costituzione presso i Provveditorati. I temi del repertorio sono, naturalmente assai ecclettici, e comprendono una gamma che va dona storia dell'arte aV.e lettere, dalle scienze biologiche a queUe fisiche, . * * Malombra, dal noto romanzo di Fogazzaro, sarà diretto da Mario Soldati, interpretato da Isa Miranda, Andrea Checchi, Irasema- Dilian, Gualtiero Tumiati, Evi Maltagliati, e In molte sequenze avrà per cornice l'incomparabile ambiente della villa Pllnlana, nel pressi di Torno, sul lago di Como. — Si sta preparando un film sulla vita di Basilio Zaharoff, il mercante di cannoni, per impersonare il quale è stato invitato Ferdinand Marini, — Pare ormai accertata la notizia che da qualche tempo correva insistente: l'acquisto da parte dell'Ente di alcuni stabilimenti della Costa Azzurra; riattati a dovere, potrebbero tornare a funzionare entro la prossima estate. — Catene invisibili è 11 nuovo film interpretato da Alida Valli e diretto da Mario Mattòli, iniziatosi in questi giorni; sono con la Valli, fra gli altri interpreti, Carlo Ninchi, Andrea Checchi e Giuditta Bissone. — Anche de La contessa Castiglione si sono iniziate le riprese; soggetto e sceneggiatura di Piero Ac? carne, Mario Beltrami e Flavio | Calzavara, ' che ' è' anche il regista; protagonista Doris Duranti, attorniata da Renato Cialente, Enzo Blliotti e Lamberto Picasso. — La Gorgone è il nuovo film di Guido Brignone, con Rossano Brezzi, Michel Simon' e Isa Pola. * * TI cuore avrà i suoi primi e anche i suoi primissimi piani sonori. Annuncia Doc che il prof. Bocchi avrebbe perfezionato un nuovo tipo di stetoscopio elettrico, costituito da un complesso di valvole termoioniclie che amplifica e rende quindi ascoltabiU ila altoparlanti i battiti del cuore. Già un saggio del genere si ebbe nel film Raggi X, dove il pulsare di un cuore umano era ingrandito alcune centinaia di volte, e dava la sensazione di un cupo maglio ovattato; ma ora l'apparecchio del Bocchi ha scopi soprattutto clinici,- e può essere utilmente impiegato anche per ascoltare i rumori polmonari e i bàttiti arteriosi. Tra le più evidenti applicazioni si hanno quelle dello studio del ritmo dei toni cardiaci, lì poterlo trascrivere con mezzi assai semplici, far udire a scopo di studio a molti ascoltatori, trasmettere a distanza per telefono o per radio, incidere su dischi grammofonici o su colonne sonore. * * Si ha in Bulgaria un risveglio d'attività cinematografica, che si orienta verso il film a vicenda, dopo aver dato i suoi saggi con il documentario e il quadro più o meno folcloristico. La « Bulgaria-Film » ha ultimato un film di vaste proporzioni che si riferisce alla partecipazione bulgara alla guerra europea: e in seguito al buon èsito la Direzione della Propaganda ha avocato a sè la vigilanga della produzione e sta elaborando un complesso programma non soltanto per 1 esercizio del Paese, ma anche per gli eserizi di quelli confinanti. La stessa Direzione Generale darà inoltre le sue cure al miglioramento e all'aumento delle sale cinematografiche, particolarmente nei nuovi territori annessi (Tracia e Macedonia). TI maestro Stege, noto compositore di musiche per film, sostiene nel « Film-Kurier » che fino a oggi, nei confronti di quanto sullo schermo appare, la musica si è limitata a essere un pallido ornamento, tutt'al più un complemento, e sempre in subordine. Vorrebbe che si creasse al più presto il vero film musicale: non già una biografia più o meno romanzata di questo o quel musicista, oppure una vicenda che serva da pretesto a far udire pai recchie cantatine: ma il film do ve la musica abbia lai massima parte, sia la sola e autentica protagonista. Allora sarà lo schermo a servire l'altoparlante; e si darà ai linguaggio musicale anche una sua evidenza figurativa. Lo Stege, nel suo comprensibile entusiasmo, si spinge a dire che la visione dovrebbe chiarire al pubblico musicalmente poco preparato quelle < sensazioni » che dalla semplice audizione non sa ricavare; ma se questo è almeno azzardato, e chiamerebbe in ballo grossi problemi, come quello della traducibilità delle arti eccetera, bisogna invece ricol?eaare la tendenza dello Stege a quelle, non nuove, ma sempre interessanti, del cosidetto film € astratto », da tempo seguite da Fischinger e compagni. m. g- IDCi

Luoghi citati: Bulgaria, Como, Italia, Macedonia, Torno, Tracia