Lavoratori e sindacati per una migliore disposizione degli ambutatori

Lavoratori e sindacati per una migliore disposizione degli ambutatori Nello SSwMÉue tf&ll'iatdwsteivlm Lavoratori e sindacati per una migliore disposizione degli ambutatori Fra i lavoratori inscritti alle Casse Mutue Malattie dell'Indù- stria si dibatte da tempo una questione i cui riflessi vanno ol- tre l'organizzazione nella quale raggruppate. SI partizione degli le Casse sono tratta della rlpai_ ambulatori nelle varie zone cit tadlne, che provoca In taluno di essi un eccessivo affollamento e non soddisfa gli operai per quanto si riferisce alle visite domiciliari regolate in base alla ripartizione stessa. Questa situazione prospettataci in alcune lettere pervenuteci in marito a parecchi fra gli ameu latori, che in tutta la città sono nove, situati rispettivamente in via Monginevro 82, in via Colli n. 117, In via Petrarca 14, in corso San Maurizio 57, in corso Giù Ho Cesare 135, in via Borgaro 67, in via Lessema 23, in via Priocca 30 e in via Stradella 76, si è venuta concretando più partico lai-mente nel caso curioso del Regio Parco, che pur costituendo un unico tipo di fabbricato, servito da una sola linea tranviaria, come zona viene tagliato In due ed assegnato per una parte all'ambulatorio di corso San Maurizio e per l'altra parte a quello di corso Giulio Cesare. Entrambi questi ambulatoli mancano di dirette comunicazioni tranviarie col Regio Parco, mentre a pochi passi, proprio sul percorso del tram n. 8, si trova l'ambulatorio di via Pitocca, al quale pero i lavoratori che abitano al Regio Parco non possono rivolgersi. Una tale ripartizione Influisce cosi, come si è accennato, non solo sul servizio ambulatoriale, ma anche sul servizio medico a domicilio, dipendendo questo per le chiamate dai rispettivi ambulatori. Due sono le soluzioni che ci sono state indicate dagli operai 1) rivedere la ripartizione delle zone, cercando di conciliare le esigenze del servizio con le necessità dei lavoratori utenti; 2) far dichiarare e segnare sul libretto della Mutua a quale ambulatorio l'utente desidera far capo: in questo caso la designazione non dovrebbe più essere variata se non per giustificati motivi; in tal modo rUfflcio provinciale delle Mutue, che ha sede presso l'Unione Sindacati dell'In dustrla, In corso Galileo Ferrarli,, potrebbe adeguare il servizio medico di ogni ambulatorio, assai meglio di oggi, al numero delle prenotazioni avanzate dai lavora¬ tori. E' questa la soluzione su cui maggiormente gli operai mai stono. Data l'importanza della cosa, abbiamo segnalato le inforna azio- rli avute e le soluzioni suggerite all'organizzazione sindacale, che nulla tralascia, anche In questo campo, perchè l'assistenza agli operai e alle loro famiglie sia pronta ed efficace. Ci è stato assicurato che la questione è in esame e che l'Unione, attraverso U competente Ufficio provinciale delle Mutue, non mancherà di suggerire tutti quel provvedimenti che di volta in volta si renderanno necessari a rendere più razionale e più snello' Il servizio. Quanto al caso del Regio Parco — ci è stato aggiunto — sarà anch'esso con altrettanta prontezza sottoposto a studio per la adozione di una delle due soluzioni desiderate dagli Internanti. lo,

Persone citate: Lavoratori