La battaglia del Pacifico decisiva per l'Impero britannico
La battaglia del Pacifico decisiva per l'Impero britannico La battaglia del Pacifico decisiva per l'Impero britannico Roma, 24 gennaio. All'inizio della riunione del gabinetto australiano di ieri il Ministro dei rifornimenti ha fatto la seguente dichiarazione: «H vessillo del Sol Levante è quasi giunto fino a noi. La battaglia per la Malesia è vitale. L'Australia ha fatto la sua parte nel fornire cannoni, apparecchi e navi per la sua difesa. La responsabilità di quello che ha fatto l'Australia incombe al governo, al quale è stata confidata la cura delle sue colonie nel Pacifico. Se forze ade- a guate verranno immediatamente da questa fonte, si potrebbe mantenere la Malesia fornita di sufficienti cannoni, aeroplani e trippe per appoggiare l'attuale resistenza eroica delle truppe imperiali australiane e sufficienti navi per far fronte ai giapponesi. « Bisogna — ha proseguito il Ministro — che altri cannoni, truppe e navi giungano attualmente in Malesia. Il popolo di Gran Bretagna deve guardare in faccia l'Impero con fermezza. La battaglia che si svolge nell'ora attuale nel Pacifico, è un combattimento per la continuazione dell'Impero britannico. « Se I giapponesi riusciranno a rendersi padroni in Malesia, essi potranno girarsi verso ovest, in direzione dell'India, o verso est, In direzione dell'Australia. La marina giapponese è la più potente forza navale del Tripartito. A battaglia del Pacifico vinta, noi potremo battere la marina giapponese qui, ma a battaglia del Pacifico perduta, la marina giapponese sarà pronta a far servizio nell'Atlantico. «Ci viene chiesto, a noi in Australia, di accettare con fede com- flieta che la muraglia d'acciaio dela marina britannica si manterrà tra noi e l'Asia. Il pericolo è qui. Bisogna che la Gran Bretagna tenda oggi tutte le sue risorse per far si che giungano in Malesia, senza ritardo, l'acciaio ed 11 ferro necessari per respingere la spinta giapponese verso sud >. Anche i giornali e l'opinione pubblica australiana denunciano, con un risentimento che assume forme sempre più violente, le deficienze della condetta di guerra anglo-americana. Queste deficienze, che definiscono senza tante perifrasi < ebetismo anglo-america- è i , o . l no », hanno consentito al giapponesi di giungere alle porte dell'Australia e di Singapore, e ciò mentre truppe australiane contribuivano generosamente alla difesa di altre parti del mondo. Questo risentimento ò espresso in termini chiari dal Melbourne Herald, il quale scrive: « Abbiamo Inviato truppe e riservato equipaggiamenti su altri teatri di guerra, credendo alle assicurazioni dateci che Singapore garant'va la sicurezza dell'Australia. Una schiera imponente di esperti ci ha assicurato che Singapore era Imprendibile. Noi abbiamo il diritto di chiedere che una porzione delle vaste risorse di cui dispongono gli alleati, adeguata al bisogno, sia concentrata per la protezione di quella fortezza.
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