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Funk e Azzolini esaltano la collaborazione italo-tedesca Finanza e valuta Funk e Azzolini esaltano la collaborazione italo-tedesca 1 Berlino, 26 gennaio. In onore del governatore della Banca d'Itafla dott. Vincenzo Azzolini, che trovasi attualmente a Berlino, il presidente della Relchsbank, ministro Walter Funk, ha offerto in un grande albergo della capitale un ricevimento, al quale hanno partecipato altissime personalità del mondo politico ed economico della Germania, rappresentanti delle Forze Armate del Reich e dell'Ambasciata d'Italia, nonché del mondo bancario nipponico. Rivolgendo un cordiale saluto all'ospite italiano, il ministro Funk ha sottolineato la necessità di direttive e di piani comuni fra Germania e Italia al fine di potenziare al massimo l'economia e la finanza di guerra. La comunità ideologica e politica fra i due Paesi ed il patto che le due economie si integrano a vicenda, offre la migliore premessa di una collaborazione attiva e fattiva anche nel campo della politica finanziaria e monetaria. La lira ed il marco da anni sono solidissimi. Le due monete dell'Asse hanno conservato il loro pieno valore ad-onta degli eccezionali impegni derivanti dal finanziamento della guerra. Il ministro ha accennato quindi agli scambi commerciali fra Italia e Germania, scambi che negli ultimi anni hanno assunto proporzioni sempre più imponenti. Il governatore della Banca d'Italia Azzolini, ringraziando per le accoglienze ricevute, ha espresso la sua soddisfazione per la perfetta identità di vedute che al è chiaramente manifestata nel corso dei colloqui svoltisi a Berlino. Accennando quindi ai compiti che attendono i due Paesi dell'Asse per la ricostruzione su basi autarchiche del mondo economico e finanziarlo europeo, il governatore Azzolini si è soffermato a parlare degli aspetti sociali che non» vanno mai disgiunti dalla politica economico-finanziaria svolta dall'Italia fascista e dalla Germania nazionalsocialista. Egli ha concluso dicendo che la stretta collaborazione esistente tra l'Italia e la Germania e tra l'Asse e gli altri Paesi d'Europa, collaborazione destinata a svilupparsi sempre più, è il miglior fondamento che garantisce le possibilità di raggiungere tutte quelle mete che l'Italia e la Germania si sono proposte per la costruzione della nuova Europa, mete che tra l'altro contemplano il sempre maggiore potenziamento delle banche centrali, quali elementi di sviluppo e di sicurezza dell'equilibrio finanziario dei singoli Paesi ed in definitiva di tutto il continente.