Il Torino passa da padrone, sull'inviolato campo triestino: 3-1

Il Torino passa da padrone, sull'inviolato campo triestino: 3-1 | LA SQUADRA DEL MOMENTO Il Torino passa da padrone, sull'inviolato campo triestino: 3-1 •iORINO- Bodoira'; Piacentini, Ferrini; Cartario, Éllena. Baldi; Menti, Borei, Gabetto, Pctron, Ferraris.. TPJTBSTINA: Strinili; BàllBrm, Scapili- Salar, Rancilio. Rodio; Pasinati, Grezar, Tagliasacchi, Tosolini, Ferrari. AfflBFPRO: Bi ancone. (DAL NOSTRO INVIATO) Trieste, 26 gennaio. Un'altra piena, meritata e trionfale vittoria del Torino. Nessuna squadra aveva fino a ieri colto il successo sul terreno della Triestina e noi pensavamo che anche i granata, seppure lanciatissimi, avrebbero trovato su questo campo e contro questo avversario, ansioso di tornare alla vittoria, un ostacolo difficilmente supeYabtie. Il Torino, invece, è passato di slancio, imponendosi progressivamente con una sicurezza spavalda. Ha dovuto lottare da un capo all'altro dell'incontro ma ha sempre tenuto in mano le redini del gioco, sia ih difesa che all'attacco. È' stato squadra nel più completo senso della parola e la superiore abilità dei singoli, sommata alla forza complessiva dei reparti ha determinato U risultato, che avrebbe potuto risultare ancora più clamoroso se la Triestina, reagendo in modo troppo vigoroso alla migliore azione degli avversari, non avesse, nel corso della ripresa, menomate le possibilità offensive dei granata così da impedir loro di tramutare il già netto vantaggio in un punteggio clamorosamente favorevole. Giornata schiettamente invernale anche questa volta, col campo liberato proprio nelle ultime ore da un discreto strato di neve e con una temperatura rigidissima. Il Torino si presenta nella formazione delle ultime vittoriose prove; la Triestina sostituisce De Filippis rivoluzionando tutta la prima linea. Attaccano i granata fin dall'inizio, con bella facilità di manovra, ma per un quarto d'ora si gioca più che altro a metà campo. Gabetto per poco non segna subito, irrompendo a contendere la palla al portiere; anche. Pasinati dal canto suo manca una bella occasione. Si può. già notare nella fase prima dell'incontro che, mentre il Torino, grazie al suo indovinato e ben attuato sistema difensivo, è pienamente in grado di controllare e di bloccare l'impetuoso gioco avversario, la Triestina mal si oppone alle azioni concordate dei granata. Al SI' •un doppio scambio Petron-Ferraris-Petron apre la via della porta alla mezz'ala granata, che avan. za sin quasi sul gol per lasciare poi a Gabetto l'onore del tocco finale: i terzini si serrano sul centravanti, ma. non i»"' tempo per impedirgli di segnare. La Triestina riprende decisa per una decina di minuti; si fa sotto con palloni alti, cerca la mischia, ma non ottiene nulla; Piacenti;:', interrirti e i tre mediani, ' tra i quali fa spicco il prodigioso Ellena, sono sempre primi sulla palla, senza ricorrere a falli, con una tempestività magnifica. Dieci minuti e poi il Torino torna a ingranare. Al Jfl' Baldi batte una punizione dalla sinistra, in prossimità dell'area di rigore; balza Petron, che tenta deviare di testa e il portiere, tratto in inganno, non può fermare la sfera che, sul tiro diretto del mediano, finisce in rete. Ed ecco ancora, poco prima della fine del tempo, Ferraris solo a due passi da Btriuli; sarebbe rete fatta se 8alar non trattenesse... per un piede l'avversario nel VatUmo del tiro. La palla esce a lato appena sfiorata dal granata. Ripresa. Il Torino va sempre più forte. Fuga e tiro di Menti, poi un colpo di testa di Gabetto, salvato di pugno in angolo. Gli avanti torinesi fanno ballare disperatamente la difesa avversaria e la folla, dopo aver inutilmente incitato la sua squadra, è oraper reazione, decisamente per i granata. Ma ecco, nel volger di un minuto, al 20', due brutti incidenti; un calcio di Radio a Boreiun calciane di Grezar a PetronBorei riprende dopo poche cure; Petron resta fuori per dieci minuti e rientra poi inutilizzato all'estrema sinistra. Ciò porta un po' di disordine e, assunto Ellena un compito esclusivamente difensivo, Ferraris retrocede a centromediano rivelando in sì insolito ruolo insospettate doti. Lotta con animo la Triestinama è superata di tutta una classeLotta per risalire e subisce il terzo punto: al 34' Gabetto è visibilmente trattenuto in area mentre punta solo verso la rete. Come spesso avviene, l'arbitro trasforma il rigore in una punizione dalimite. Batte Borei, toccando appena la palla, sulla quale giunge di rincalzo Menti. Una sfrecciata che non lascia al portiere possibilità alcuna di parata. Gioco fattoIn vantaggio per S a 0, con qualche uomo toccato duro, ii Torino più non insiste ed è in una mischia che, al 37', su centro di Pa amati, Tagliasacchi segna l'unico punto per le alabarde. Questa la partita nelle sue fasculminanti. Scompaiono di domenica in domenica, spazzati da un gioco sempre più franco e più sicuro, i dubbi che ancora si nutrì vano sulla solidità e sulle bilUà della squadra granaiMTorino attuale, registrato frescdi energie ricco di idee fuso iogni linea pieno di volontà e dentusiasmo, è il miglior Torino vsto all'opera da molti anni a quest(l 1)tL7"tC Sulla linea di questa vittoria, Torino è la grande squadra tanattesa. Salutiamola come talraccomandandogli però di noinebbriarsi per queste tappe vitoriose della sua marcia; la mèè lontana e le difficoltà sono an cora tante! La Triestina non è più la belunità delle prime giornate del toneo. Più che giocare, arruffMessa di fronte a una squadra atrettanto veloce e ben più tecnca, non ha potuto che difenderaffannosamente. Luigi Cavaliere

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