L'Italia e la Cina nazionale

L'Italia e la Cina nazionale L'Italia e la Cina nazionale Taliani presenta ie credenziali a Wàng Cing Wei -1 discorsi dei nostro ambasciatore e del capo della Cina anticomunista Nanchino, 19 gennaio. H R. Ambasciatore d'Italia, marchese Taliani, e, successivamente, l'Ambasciatore tedesco, Stahmer, hanno stamane presentato le credenziali a Wang Cing Wei, capo della nuova Cina anticomunista, schieratasi a fianco del Giappone e di tutte le Potenze che perseguono lo scopo di attuare il nuovo ordine nel mondo. Il Marchese Taliani ha pronunciato il seguente discorso: « A questo atto solenne che perfeziona 1 rapporti del mio Governo con quello da voi presieduto è partecipe unanime l'Italia fascista. Nelle durissime difficoltà da voi superate per avviare la Cina verso la sua nuova missione, l'Italia fascista vi è stata sempre vicina con comprensione e simpatia, sempre sostenendo la necessità, non solo di una intesa, ma anche nella col laborazione fra le due grandi Na zioni vicine e affini onde stabilire §er i loro popoli un lungo periodo l pace operosa. -c Quando, con sicuro senso nei destini del vostro Paese, e di fede e di coraggio esemplari, decideste di porre su immutabili basi i rapporti fra Cina e Giappone, l'Italia volle esservi ancora accanto col messaggio del Ministro degli Esteri conte Ciano, il quale, nel gennaio del 1940, vi esprimeva l'augurio e vi offriva la collaborazione del Governo fascista. < A due anni di distanza 1 rapporti tra la Cina e l'Italia appaiono, mqp solo più intimi, ma fondati sulle medesime basi Intese a raggiungere il medesimo fine. « Infatti le premesse anti-comuniste del programma di pacificazione e ricostruzione, alle quali avete tenuto fede con fermezza assoluta, sono state di recente consacrate da un atto che pone la Cina in linea con le Potenze che si sono unite per difendere la loro civiltà e 11 loro avvenire contro il nemico bolscevico che il Duce fu 11 primo a segnalare e a combattere. « E ancora più,, recentemente quando il Giappone, dopo aver constatato che il suo programma lungimirante di armonica collaborazione in Asia sarebbe stato sempre ostacolato da soprusi e da minacce decise di spezzare 11 cerchio di ferro con cui le plutocrazie anglosassoni avevano deciso di soffocarlo, Insieme con l'Asse, gli fu accanto la nuova Cina « Oggi, fissa allo stesso ideale cui guardano l'Asse ecfil Giappone, stretta ad essi, la nuova Cina esce definitivamente dal doloroso periodo - delle esitazioni e della lotta e sicuramente si avvia verso i suoi grandi destini. < In tale certezza e formulando i voti del mio Sovrano e del mio Governo, per il grande Paese che voi guidate, confido che il favore e l'appoggio di Vostra Eccellenza vorranno facilitarmi 11 compito al quale voglio dedicare tutte le mie forze di rendere 1 rapporti tra l'Italia e la Cina ancora più fiduciosi e fecondi Wang Cing Wei ha cosi risposto: «Sono lieto e fiero di ricevere le lettere con le quali 11 Vostro Augusto Sovrano si è degnato di accreditarvi come Ambasciatore e Ministro plenipotenziario presso il Governo nazionale della Repubblica cinese. «L'Italia, 11 vostro caro Paese, ha dato sempre all' Europa nel corso dei secoli, l'impronta della sua luminosa civiltà, a somiglianza di quanto ha fatto la Cina nelle regioni dell'Asia Orientale. Le relazioni tra il vostro Paese e il mio, sono sempre state eccellenti. L'I¬ talia è la Nazione che per prima ha affrontato e debellato il comunismo. La Cina, che, purtroppo, si è vista cosi spesso minacciata dal flagello bolscevico, ha sempre seguito con ammirazione il vostro Paese in questa coraggiosa e fiduciosa lotta Da quando l'Italia si è unita alla Germania e al Giappone col Patto Anticomintern, il comunismo ha visto rapidamente declinare la sua forza nel mondo. La recente adesione della Cina al Patto Anticomintern, mostra chiaramente che le nostre due Nazioni sono oggi riuscite a trasformare le loro attività spirituali in una concreta cooperazione che porterà sicuramente alla estirpazione del flagello comunista nel mondo e ad una pace basata sulla giustizia. « Il vostro Paese oggi lotta insieme alla Germania per stabilire un nuovo ordine in Europa. H mio Paese, che, in perfetto accordo con il Giappone , mira ugualmente allo stabilimento di un nuovo ordine nell'Asia Orientale, non risparmierà alcuno sforzo per superare tutte le difficoltà che si frappongono al raggiungimento di tale altissimo scopo. « Sono certo che questa lotta comune renderà le relazioni tra i nostri due Paesi ancora più ìntime * «MI permetto di pregarvi di trasmettere alla Maestà del Re e Imperatore e all'Eccellenza Mussolini, Duce del Fascismo, i miei auguri più sinceri per la loro salute e per la prosperità della vostra nobile Nazione ». A mezzogiorno il Presidente Wang Cing Wei ha offerto una colazione in onore dei due Ambasciatori. I membri del Governo hanno offerto un. pranzo in onore degli ambasciatori d'Italia e di Germania al quale hanno partecipato alte personalità civili e militari giapponesi. Nei.brindisi sono state riaffermate la solidarietà con l'Asse e gli stretti legami che uniscono le nuova Cina al Giappone, alla'Germania ed all'Italia che, per l'antiveggenza del Duce e l'opera diplomatica del conte Ciano è stata la prima a comprendere ed a favorire il suo impulso rinnovatore e ricostruttore. [s