Prigionieri nordamericani arrivano in Giappone

Prigionieri nordamericani arrivano in Giappone Prigionieri nordamericani arrivano in Giappone e Tetèrs direttore costruzioni militari ppTokio, geio. L'agenzia Domei apprende da Yokohama che il primo contingente di prigionieri nord-americani arrivati in Giappone è costituito da 1200 uomini catturati nell'Isola di Wake. Fanno parte del gruppo 30 ufficiali, 423 sottufficiali e uomini di truppa, e in più 700 civili, in gran parte addetti al lavori di fortificazione dell'isola. Tra i prigionieri sorio anche il comandante delle truppe della guarnigione a Wake, wlnfleld Scott Cunningham, dei lavori di a Wake. Cunningham ha fatto alcune dichiarazioni sulla battaglia ad un rappresentante della Domei, affermando che i giapponesi si comportano bene con 1 loro nemici e rilevando che essi combattono lealmente. La necessità che si è fatta maggiormente sentire du rante i combattimenti dell'isola di Wake, egli ha detto, e stato l'appoggio dei sommergibili. Cunningham giunse a Wake da Honolulu per assumere U coman- to delia guarnìglorie dell'isola il 8 novembre 1941-, vale a dire dieci giorni soltanto prima dell'inizio delle ostilità e venti giorni prima della capitolazione. ' Ti comandante delle forze aeree dell'isola di Wake, Putnam, giunto con gli altri prigionieri, ha dichiarato che le forze di cui egli disponeva erano state messe fuori combattimento prima dello sbarco dei giapponesi e che la metà degli uomini addetti al sei vizi a terra ed un terzo dei suol piloti furono uccisi durante il primo combattimento.

Persone citate: Cunningham, Putnam, Scott Cunningham

Luoghi citati: Giappone, Honolulu, Yokohama