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TRE DIVISIONI AUSTRALIANE ACCERCHIATE Una brigata indiana si ribella agli inglesi L'impero britannico si frantuma sulla via di Singapore TRE DIVISIONI AUSTRALIANE ACCERCHIATE Una brigata indiana si ribella agli inglesi La battaglia in corso] Tokio, 19 gennaio. Nelle prime ore di iermattina tre attacchi aerei sono stati sterrati contro Singapore. L'Agenzia c Domei » apprende che durante tali incursioni aeree una dozzina di apparecchi inglesi si è levata a dar battaglia, Uno di essi è- stato colpito e certamente abbattuto. Bono stati raggiunti e distrutti varil obiettivi militari. Contemporaneamente aerei nipponici bombardavano l'aeroporto di Tangah dove nessun apparecchio nemico si levava a contrastare l'azione dei giapponesi. Questi hanno mitragliato da bassa quota e distrutto undici « Blenheim » al suolo, ritornando, quindi incolumi alla loro base. Il comando militare deUa piazzaforte ammette che sui fronti terrestri i giapponesi hanno già sfondato la difesa del fiume Muar dove i reparti australiani e indiani sono stati completamente messi in rotta. Informa infatti l'Agenzia < Domei » che la 45.a brigata Indiana, dagli inglesi lanciata contro le forze nipponiche per arrestarne la avanzata oltre II fiume Muar, e coprire cosi la ritirata delle forze britanniche, è stata attaccata da varil lati dal giapponesi. Una parte degli Indiani s'azzuffava col soldati britannici che volevano costringerli a battersi. Frattanto le fanterie nipponiche accerchiavano completamente le truppe indiane, che poco dopo si arrendevano. La resistenza delle truppe britanniche si è accentrata fra Kuang e Labi», sopra cui pende la minaccia delle colonne motorizzate giapponesi che operano a tenaglia movendo da Begamat e da xong Pong. Circa tre divisioni nemiche, In maggioranza composte da elementi australiani, tono state accerchiate. Queste si erano ritirate da Batu Panai sulle montagne di Maoliìc, poste a nord di Yong Peng, allo scopo di aggirare le colonne giapponesi sui fronte-dei' fiume Muar. ma l'operazione è fallita poiché, cooperando efficacemente, le forze terrestri ed aeree nipponiche- hanno martellato il nemica con insistenza inesorabile sino a chiudergli la strada della ritirata lungo le pianure meridionali della Malesia. Eliminato il grosso delle forze britanniche, verrà resa libera la strada per Kuang e Johore Bharu, alla quale stanno avvicinandosi anche le colonne giapponesi provenienti da Batu Pahat e che, partite dalla costa, avevano avanzato attraverso la jungla nella zona costiera sud orientale della penisola. Queste colonne sono già da ieri a circa cinquanta chilometri da Singapore. Tali colonne avrebbero già raggiunto un punto situato a soli sessanta chilometri a nord est di Singapore.. A proposito dell'avanzata delle truppe nipponiche si rileva in questi ambienti militari che Singapore era stata attrezzata per respingere l'offesa dalla parte del mare mentre per l'offesa terrestre la strategia inglese riteneva bastoniti la jungla e gli aerodromi deUa Malesia, oltre a tutti i fattori che da Pearl Harbour, Guam, Manila, Surabaya, Porto Darwin, dovevano ostacolare qualunque possibilità, di attacco. Il campo di aviazione più meridionale inglese si trovava a Batu Pahat. Adesso per la difesa non restano che i tre campi di aviazione dell'isola di Singapore, la cui topografia non può offrire alla incontenibile forza giapponese che avanza, una seria resistenza. Infatti ad ovest di Johore Bharu si inizia la solida autostrada che collega l'isola di Bingapore alla Malesia. L'autostrada, giunta all'isola di BingaporeTsi biforca per raggiungere ad oriente la celebre base navale e gli aerodromi militari di Celeter Sembawan e per immettersi ad occidente entro le piantagioni di gomma che coronano a nord l'isola e che celano il campo di aviazione di Tangah. \Ù.SerampungVHel<an ?emas: LUME! Metchong=ì<=