La bandiera del Sol Levante porta di due oceani

La bandiera del Sol Levante porta di due oceani La bandiera del Sol Levante porta di due oceani V importanza economica e strategica della con qtiista nipponica delle, grandi isole del Pacifico •■TV immediato e simultaneo attac-|e cO'-aeV Giappone alle posizioni strategiche àngjló-amerlcarie dell'Asta orientale, già predisposte per te difesa o su cui prospettivamente si contava come possibili e utili ' basi strategiche, minaccia tutto il sistema difensivo insularei; e peninsulare attraverso il quale l'Oceano Indiano comunicai a, nord dell'Austrialia, con l'Oceano Pacifico. ' La" 'discesa del Giappone verso 11 sud sj^syolge tra un complesso in3iUa.ro nel quale la tattica navale giapponese, favorita dagli abbondanti elementi informativi locali che sfuggono .alla vigilanza angloamericana-olandese, ha modo di svolgersi in condizioni favorevoli. L'immenso sviluppo costiero del grande anfiteatro insulare che guarda verso il mare cinese meridionale, la cui estremità orientale sale fino al caposaldo giapponese' di Formosa e quello occidentale di Sumera sfreccia verso il Golfo del Bengala, chiude in una morsa,' oltreché il passaggio tra 1 due Oceani, i territori ' della' Cina del Sud, dell'Indocina e 'del Siam. Il fianco orientale- terrestre e marittimo dell'India sta diventando il settore di frizione e di scontro tra l'Impero Giapponese e l'Impero inglese. C'è uno spostamento' di 50 gradi meridiani tra Tokio e Calcutta. Il Manciukuò ha rappresentato per il Giappone un posto di co. pertura contro l'eventuale pressione bovietica e una misura di sicurezza per proteggere l'ala destra dello schieramento giapponese in Cina. Ma HI Manciukuò, come ponte.' d'avanzata, non poteva avere ohe una funzione di secondo ordine sia per la durezza del clima, sia per le difficoltà di permeazione del paesi montagnosi situati ad ovest e sud-ovest. Il dominio inglese dell'India, difeso a settentrione dalle più alte montagne del mondo, non può essere affrontato e scosso che attraverso il corridoio della Birmania o attaccato dal mare. A'questo urto gigantesco d'imperi, le popolazioni di quel due grandi arcipelaghi sono assenti; esse vivono nello spirito della loro tradizione morale e nella pratica della loro ordinaria attività agricola. Sotto la loro indifferenza serpeggiano piuttosto correnti nazionaliste ispirate alla rivendicazione della indipendenza, incerte' tra 'la conservazione della tradizione o 11 mimetismo delle civiltà occidentali. I due movimenti nazionalisti cinese e indiano, giunto il primo alla fase guerresca e limitato il secondo alla disobbedienza interna, ma vasti ambedue, sono finalisticamente diretti, malgrado le apparenze, contro la prepotenza soffocatrlce anglo-americana. An, che la Cina deve li proprio sviluppo tecnico, agricolo e industriale soprattutto all'aiuto tedesco come ne fanno fede gli arsenali Krupp e l'agricoltura dello Shantung. La direttrice di marcia dei popoli cinese e indiano, che da soli costituiscono quasi la metà del genere umano, ha le sue avanguardie nelle infiltrazioni stanziali giapponesi, cinesi ed indiane degli arcipelaghi in molte parti dei quali queste infiltrazioni hanno 1 il predominio dell'iniziativa economica. Perciò la collaborazione militare del popolo delle Filippine — dove la minoranza spagnola è presente ed attiva e mantiene i legami con la Madrepatria — e delle popolazioni delle Indie Olan desi, non può avere per gli anglo americani ùn apprezzabile valore bellico ed essi devono contare soprattutto sulle loro forze e sul lo ro armamento. Gli apprestamenti militari fissi delle Filippine non possono rappresentare per i Giapponesi una seria difficoltà e d'altronde lo sviluppo costiero del due arcipelaghi, il tipe» del luoghi difficilmente sorvegliabili e dove 18, sorpresa è facile, tanto più se appoggiata da informazioni spontanee od organizzate, mette il Giappone in una situazione favorevole per la manovra degli sbarchi e per il pos sesso delle isole, anticipando c rendendo assai ipotetico lo svllup po del piano di rafforzamento anglo-americano. Singapore e Hong-Kong, due fortezze che potevano aver importanza nei riguardi della sorve glianza marittima, si sono dimostrate praticamente inferiori alla loro fama militare. Hong-Kong, col possesso giapponese del retroterra di Kowloon, che è si può dire a portata di voce da HongKong, ha messo le posizioni difensive inglesi in una condizione estremamente precaria, cosicché questo punto strategico, anche prima della sua occupazione, poteva considerarsi la più debole tra le fortezze che difendono l'Impero inglese, essa potrà ora diventare, abilmente utilizzata dai Giapponesi, una formidabile piazza marittima fornita come è di collegamenti ferroviari e navali tra essa e Canton. Le ricchezze agricole e minerarie delle Filippine e delle Indie Olandesi, nonché quelle della penisola di Malacca sono certamen gsoatrme nachstgpamddpntazddledcsrdsa■OapgaarznnrctqdnstcsndPitspgbddsbnttbmtasmzPte molto allettanti. La loro Impor-ltanza è storicamente leggendaria da quando Venezia traeva da quegli arcipelaghi alimento al suo commercio europeo. I cereali, la frutta, la canna da zucchero, i grassi vegetali, le dotazioni animali, le fibre tessili sono in grado di alimentare una esportazione notevolissima e certamente migliorano la situazione del Giappone nel campo alimentare, e tessile. Ma soprattutto la resistenza giapponese e la stia capacità offensiva trarrà dal controllo delle Filippine, delle Indie Olandesi e della penisola di Malacca un aiuto della più alta importanza. Nella produzione della gomma e dello stagno quel complesso geo- grafico gode di un privilegio pres sochè monopolistico. Ma esso è anche provveduto, oltreché di petrolio, di combustibili solidi e di minerali metallici di ogni qualità e per ogni esigenza. Perciò questa integrazione economica del Giappone ha un valore anche bellico incommensurabile che giustifica insieme col valore strategico dei luoghi la decisione giapponese alla loro rapida occupazione e la preparazione di lunga mano che il Giappone aveva dedicato a questo scopo. Col .possésso degli arcipelaghi e della penisola della Malacca verrà profondamente scossa la base economica della plutocrazia occiden tale e dei supl imperi capitalistici. *H Giappone assumerà una funzione di primo piano nel controllo dei mari dell'Oriente e dei mercati di produzione di materie prime tra le più ricche e necessarie. Le bandiere di queste cittadelle economi' che del mondo vanto cambiando; si ammainano quelle anglo-americane, e olandese e si alza quella del Sol Levante. Impero che dopo svolto il tema del possesso saprà assolvere il compito della difesa. Alberto de' Stefani

Persone citate: Krupp