Marasma egiziano

Marasma egiziano Marasma egiziano Imo fatte in g iti Bnss&inm Tivx»i 2»ex» Wixapasf^jfe il governo Roma, 12 gennaio. Il presidente del Consiglio egiziano ha compiuto molte consultazioni, nei giorni scorsi. Si tratta, secondo la versione, diciamo cosi ufficiale, di trovare un successore al ministro delle finanze dimissionario: ma non è ignoto, ai circoli politici, che Husseim Tirri Pascià ha propositi molto più vasti, vagheggiando egli da tempo un vero e proprio rimpasto ministeriale. Le ragioni che spingono 11 presidente alle manipolazioni del suo gabinetto sono a tutti note. Non potendo trovare una soluzione ai tanti e angosciosi problemi, che pesano sul suo paese, Husseim Tirri cerca di placare gli animi con nuove combinazioni ministeriali, che naturalmente vengono già conclamate come la sicura panacea per tutti i mali che affliggono la terra dei FaraonL La crisi degli approvvigionamenti che si fa sempre più acuta, la paurosa diminuzione della raccolta del cotone, la situazione finanziaria giunta ad un punto criticissimo, le infinite altre questioni, tra cui quella militare, che minaccia di portare ad uno stato di forte tensione, sono tutti problemi che -rendono poco lieta la giornata di Husseim. Ed ecco che egli fa diffondere dai suoi portavoce segreti che il ministero, anche senza la collaborazione- wafdista, verrà allargato e sostanziato con uomini di vera competenza, con esperti ossia tecnici che dir si voglia. E fa dire anche, Husseim Tirri, che la semina del grano verrà sviluppata, che saranno prese misure di controllo, che si cercherà di rimediare a tutto con soddisfazione universale. Il presidente del Consiglio egiziano non fa dire però quali sono l'origine e la causa del marasma che diviene sempre più vasto, minaccioso e irrimediabile nel suo paesa Egli continua a secondare in tutto il feroce egol1 smo dei patroni di casa che dimostrano di sapere succhiare perfi no dalle sabbie del deserto e cerca di nascondere questo inqualificabile obbrobrio di fronte alla storia ed alle più elementari leggi umane e civili con la girandola dei ministri, come se il barbaglio dei rimpasti togliesse dinanzi ai suol occhi la'pietosa visione della sua Patria, scarnificata e schernita da orde vandaliche di uomini di tutti i colori e da una sola religione: la rabbinica.

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