II rapporto del Federale al Fascio di Corio

II rapporto del Federale al Fascio di Corio II rapporto del Federale al Fascio di Corio 111111 !i■ s111111111r1111r1111 i:11111■ iri1111; !i■ i!(11rt■ i111r■ i<!> Per il rapporto del Fascio di Cerio ieri mattina U Segretario Federale ha trovato nella sala del teatro locale un'imponente adunata di tutte le forze fasciste. Giunto accompagnato dal vice-Federale Giai, 11 camerata Ferretti è stato ricevuto dall'ispettore di zona Goglino, dal segretario del Fascio Picca Picon e dal commissario prefettizio dott. Rossini. Era pure presente la Fiduciaria dei Fasci femminili. Ha parlato per primo il dott. Rossini, che ha espresso al Gerarca il cordiale saluto di tutta la cittadinanza. Mei-Ita di essere ricordata una sua precisazione: Corio ha il vanto di avere 232 figli alle armi. _, . , 11 camerata Picca Picon ha riferito sull'attività svolta dal Fascio in tutu i settori, ricordando lo slancio concorde di tutu 1 camerati e soffermandosi poi a illustrare particolarmente la vasta opera di assistenza morale e materiale in favore delle famiglie dei Caduti e dei richiamati. Per ultimo ha parlato 11 Segretario Federale, che ha preso atto di tutte le importanti dichiarazioni e ha ricambiato affettuosamente Il saluto della cittadinanza, dicendosi fiero di trovarsi tra quella semplice e rude popolazione montanara. Rivolgendo un camerate sco pensiero al nostri valorosi combattenti, il Federale Ferretti ha ricordato che tutti dobbiamo costantemente sentire l'Impegno di rendercene degni. Acclamazioni e applausi calorosi hanno fatto seguito al saluto al Duce. Lasciato il luogo dell'adunata il Gerarca si è recato all'Asilo dove ha distribuito i doni della Befana ai bimbi. Lasciato l'Asilo tra gli applausi del piccoli e delle Suore 11 Segretario Federale ha visitato la sede del Fascio, rendendosi conto della organizzazione degli uffici, e intrattenendosi a lungo con i genitori di un Caduto e con alcuni feriti di guerra. Raggiunte le Scuole pubbliche, distribuiva l doni della Befana, e infine si recava allo stabilimento < Dalmas Macchlorlatti e figli », che dà lavoro a circa duecento operai. Dopo il saluto del camerata Maccniorlatti prendeva la parola il Federale che ricordava agli operai come nel momento attuale tutti 1 lavoratori debbono sentirsi del combattenti, e al pari del combattenti debbono ispirare tutta la loro vita alla grandezza e alla prosperità della Patria. Lunghe acclamazioni al Duce e alla vittoria salutavano la chlusn delle ispirate parole del Federale.

Luoghi citati: Corio