LE OPERAZIONI IN CORSO

LE OPERAZIONI IN CORSO LE OPERAZIONI IN CORSO Con l'azione verso Giava e la Nuova Guinea i nipponici hanno investita la seconda linea di sbarramento nemica del Pacifico La notizia da Londra ROMA, 12 gennaio. L' Agenzia ufficiosa britannica annuncia che il Giappone ha iniziato l'invasione delle Indie olandesi, sbarcando truppe nell'isola di Tarakan, centro petrolifero posto a nord di Borneo, e in tre punti di Minahasa, posta a nord delle Celebes. Secondo un comunicato ieri pubblicato « una potente flotta di trasporti gì appone- si scortata da incrociatori, si è avvicinata a Tarakan sabato ed ha cominciato a sbarcare truppe durante la notte ». Il comunicato annunzia anche uno sbarco a Celebes ed aggiunge che sono attese più ampie informazioni. Mentre stanno per finire le operazioni nelle Filippine ed incalzano le operazioni contro Singapore, il Comando nipponico, dimostrando di posseder» altrettanta volontà di andare avantl quanti mezzi per farlo, ha iniziato l'investimento delle Indie olandesi. Le Indie olandesi dovrebbero costituire la seconda linea di sbarramento nordamericana dopo lo «fondamento della linea Filippine-Sarawak-Maìacca. ' Sulla difesa delle Indie olandesi gli Stati Uniti hanno preso Impegni solenni con la Regina Guglielmina, con l'Australia e con la Nuova Zelanda. I fatti dimostreranno se le forze navali aeree e terrestri nordamericane sono In grado di mantenere gli impegni presi da Roosevelt. Frattanto secondo le ultime notizie, imponenti convogli di trasporti nipponici, scortati da poderosi contingenti della flotta hanno Iniziato una seconda ondata offensiva In grandi proporzioni che, attraverso 11 Borneo olandese e le Celebes, si orienta verso Giava e la Nuova Guinea, cioè verso la terza linea anglonordamericana di resistenza. Lo sbarco nelle Celebes è pieno di significato strategico, ma ha anche un innegabile significato tattico, in quanto si verifica in uno spazio marino cosi stretto e circondato interamente da terre appartenenti al nemico. Il mar di Celebes è fatto apposta per una difesa aereo navate. Se gli anglo-nordamericani non sono in grado di Impedire questa seconda, ondata nipponica, il mondo non saprà che spiegazione dare al fenomeno: o gli anglonordamericani hanno una potenza bellica assai inferiore a quella che comunemente si crede, oppure stanno raccogliendo le loro forze per impiegale altrove, secondo un loro speciale plano di guerra. In questa seconda ipotesi, qualsiasi errore di valutazione potrebbe es¬ sere fatale per le plutocrazie. Gli errori di valutazione sono quelli che gli anglonordamericani hanno finora commessi con maggiore facilità e frequenza.

Persone citate: Regina Guglielmina, Roosevelt