Un sorvegliante che andava sorvegliato

Un sorvegliante che andava sorvegliato Un sorvegliante che andava sorvegliato Buon operaio, buon padre di famiglia, quando iì 45cnne Gaetano Zorzi fu Alessandro nativo di Malcesine di Verona ed abitante a IJicbellno in via Cuneo 7, ricevette dalla ditta l'ornara in via Sommariva 14 ohe lo impiegava, l'Incarico di sorvegliante notturno, scopri che gli mancava una qualità essenziale: quella di sorvegliar se stesso innanzi tutti'. Inaugurò infatti il suo servizio di fedele osservatore dagli occhi inquieti e attenti, rubando la prima notte mezzo chilo dì solfato di rame. La seconda notte allungò le mani su una bottiglia di petrolio. Quindi come incapace di condor da Bolo la grossa impresa a termine, incaricò il manovale trentanovenne Roberto Cambiano fu Pietro, abitante in via S. Desiderio 6, di portar fuori dalla fabbrica la merce. Ma venne il guaio. Scoperti da un altro sorvegliante, lo Zorzi e il Cambiano furono condotti helll bolli davanti al direttore dell'azienda il quale, telefonato al Commissariato di P. S. Barriera di Nizza, li consegnò agli agenti

Persone citate: Gaetano Zorzi, Zorzi

Luoghi citati: Malcesine, Nizza, Verona