Tragico quadro di orrori presentato da Taki Achmed Tapalan

Tragico quadro di orrori presentato da Taki Achmed Tapalan 11 «*»**j*?i© aeir inaia Tragico quadro di orrori presentato da Taki Achmed Tapalan Sessantamila indiani passati sotto le bandiere nip ponicne - La costituzione della legione indiana iliiiilliilillillillllllllllillllillllllllilllllllilllllllllllllll Budapest, 7 gennaio. Viene data molta diffusione a Budapest alle impresciònanti dichiarazioni fatte da Taki Achmed Tapalan, capo del Congresso pan indiano, sulla situazione del popò, lo indiano. Le autorità britanniche, prive del più elementare sentimento di umanità, infieriscono nella maniera più crudele sulle popolazioni inermi sottoponendole ad.ogni genere di persecuzioni e di angherie. Net Wasirtstan 10 mila mussulmani sono stati trucidati dalle truppe britànniche incaricate di procedere alla cosiddetta « pacificazione » di questa provincia. In tutta l'India le prigioni e i campi di concentramento sono gremiti di indiani rei soltanto di volere l'indipendenza del paese. Mentre i sostenitori dell'idea del¬ l'indipendenza e i membri del Congresso pan-indiano lanauono nelle prigioni ove la mortalità è elevatissima, 800 mila indiani sono stati chiamati alle armi dai dominatori britannici. Duecentomila indiani furono inviati in Africa. Oggi più della metà di queste truppe è seppellita nella sabbia del deserto. Nella difesa detta strada della Birmania sono caduti 80 mila indiani. Recentemente 60 mila indiani si sono rivoltati e dopo aver soppresso gli ufficiali britannici sono passati nelle file giapponesi. Oggi questo primo gruppo di indiani si organizza netta legione indiana che combatterà contro gli anglo sassoni. Gli inglesi, senza affatto preoccuparsi delle ■popolazioni, pensano soltanto alle industrie di guerra La miseria e la fame infieriscono in tutta l'India mentre le malattie fanno strage tra le popolazioni. Tutta l'India si propone di insorgere contro la prepotenza britannica. La vittoria dell'Asse e del Giappone potrà dare la libertà al popolo indiano e sono vani gli sforzi dell'Inghilterra per tenere le Indie. La parola decisiva del problema indiano — ha concluso Taki Achmed Tapalan — sarà detta soltanto dalle potenze vittoriose del Tripartito.

Persone citate: Taki Achmed, Taki Achmed Tapalan

Luoghi citati: Africa, Birmania, Budapest, Giappone, India, Indie, Inghilterra