SCACCIATI DA KUANTAN gli inglesi ripiegano su Johore

SCACCIATI DA KUANTAN gli inglesi ripiegano su Johore SCACCIATI DA KUANTAN gli inglesi ripiegano su Johore frattanto l'aviazione giapponese disorganizza le colonne britanniche in riti rata, causando fra esse gravi perdite e creando ingorghi sulla loro via Sciangai. 6 gennaio. Per sintetizzare la situazione nella penisola di Malacca è sufficiente riportare quanto le agenzie ufficiose britanniche informano da Singapore. Esse dicono: « La pressione giapponese contro la piazzaforte si è indubbiamente accentuala in queste ultime ventiquattr'ore ». I particolari di questa situasione si hanno da fonte giapponese. Per quanto riguarda le coste occidentali della Malesia, è confermato che un'azione di sorpresa di re- parti giapponesi è avvenuta circa 60 km. a sud della foce del Bernam, sul territorio della prouincia di Selangor, pressapoco a metà Strada fra Singapore e la frontiera col Tat. Tali reparti, anche se non numerosi, costituiscono un grave pericolo per le truppe britanniche che, ritirandosi da Ipoh, cercano di raggiungere Kuala Lumpur. Su tale regione si accanisce da vari giorni l'aviazione nipponica, causando perdite e ingorghi nelle colonne britanniche. Il corrispondente da qui del Nici Nici di Tokio ha oggi telegrafato al suo giornale che la caduta di Kuala Lumpur deve ritenersi imminente, e che le forze britanniche danno segni di collasso. D'altra parte, un successivo co-1 municuto ufficiale da Singapore (conferma che è stato ordinato alle truppe britanniche un ripiegamento sul fronte di Perak per sfuggire atla minaccia sul fianco sinistro e che nel Pahang le truppe britanniche si sono ritirate nella regione di Kuantan. E' dunque nelle regioni orientali della penisoZa che si svolge una altra forte pressione giapponese. Sotto l'urto delle forze nipponiche, le truppe britanniche hanno abbandonato la base aerea di Kuant, che si trova sei km. a sud di Kuantan ed è l'ultima fortificazione prima della frontiera dello stato di Johore.

Persone citate: Bernam, Strada

Luoghi citati: Kuala Lumpur, Malesia, Singapore, Tokio