Bengasi e Bardia «vittorie di Pirro» per gli inglesi

Bengasi e Bardia «vittorie di Pirro» per gli inglesi Bengasi e Bardia «vittorie di Pirro» per gli inglesi Monaco di Baviera, 5 gennaio. L'occupazione di Bengasi da parte degli inglesi è definita dalla Freankischer Dageszeitung «una vittoria di Pirro». Gli inglesi sono riusciti con enormi ammassamenti di truppe a liberare Tobruk e a spingere le forze dell'Asse, molto inferiori di numero, ad oriente di Agedabia —rileva il giornale — ma mentre essi hanno impiegato cinque settimane per tale operazione, in soli sette giorni hanno perduto Hong Kong, ed in un tempo non molto maggiore una gran parte della penisola di Malacca, e ciò per il solo fatto che hanno dovuto impie- gare tutte le forze disponibili in lirenaica. Oggi gli inglesi sono tormentati più che mal dal pensiero degli imminenti piani delle potenze dell'Asse, e tutte le conferenze di Washington Mosca e Ciung King non possono disperdere rlncubo di questo punto interrogativo, poiché tanto a Londra che a Washington si sa, per lunga esperienza, che mentre l'avversario discute, l'Asse agisce e trionfa. La caduta di Bardia — scrive il corrispondente romano della Muenchner Neueste Nachrichten — non ha recato sorpresa. Le scarse forze fin dal 28 novembre qui assediate dalla terra e dal mare, non potevano essere rifornite che dall'aria con crescenti difficoltà, e malgrado la loro grande superiorità numerica e di mezzi, gli inglesi hanno dovuto confessare che Bardia è caduta solo dopo che, per tre giorni, era rimasta priva di ogni rifornimento. Bardia non è state quindi vinte militarmente, ma essa ha dovuto subire le conseguenze imposte dalla distanza dai centri di rifornimento.

Persone citate: Washington Mosca

Luoghi citati: Bardia, Bengasi, Hong Kong, Londra, Monaco Di Baviera, Washington