Dalle due "vedette,, alle squadre torinesi

Dalle due "vedette,, alle squadre torinesi SPORT Commento al campionato Dalle due "vedette,, alle squadre torinesi o a a n o l Anche l'undicesima giornata di campionato è risultata movimentatissima, come è dimostrato dalle vittorie ottenute in trasferta dalla Roma e dal Venezia, dai pareggi realizzati, sempre in campo avversario, dall'Atalanta, dal Genova e dal Bologna. Si è sempre più sotto il segno dell'equilibrio, con bancarotta parziale del fattore campo. Roma e Venezia, chiamate a difendere il loro primato sui terreni del Liguria e della Fiorentina, hanno addirittura messo al loro attivo grossi punteggi, fugando quei dubbi che si potevano avere sulla capacità dei loro attacchi. In entrambi gli incontri prima hanno retto le difese, e poi, quando gli avversali si sono accorti dkll'inutilità dei loro sforzi offensivi, le prime linee sono partite alla conquista del successo ed hanno raccolto abbondante messe di punti. Roma e Venezia restano sole al comando e confermano di essere, almeno per ora, le due unità meglio attrezzate. La Roma si vale di. un giuoco sobrio e forte e del perfetto grado di forma di quasi tutti i suoi elementi. Solo una squadra assolutamente salda poteva tentare di fermare il lanciatissimo Liguria-; la Roma c'è riuscita ed ha, anzi, avuto modo di imporsi alla distanza. Non meno significativa appare l'affermazione del Venezia. Avevamo detto, dopo di aver assistito alla partita di Bergamo, che i neroverdi erano sempre in condizioni di potersi riprendere prontamente, e avvertito che il problema da risolvere era solo quello di rendere incisiva quella prima linea che segnava troppo poco in relazione al gran giuoco che svolgeva; il Venezia non solo è tornato prontamente alla vittoria in campo avversario, ma ha marcato tre punti, mostrando di aver tratto immediato profitto della lezione avuta al « Brumana ». Nella scia delle due vedette resta la Triestina, che pareggiando per la sesta volta ha perso contatto, ed appare l'Ambrosiana, lanciatissima in virtù del secco punteggio inflitto alla Juventus. Un gi-ddino più sotto, solo a tredici punti, è il Torino, che precede la coppia Atalanta-Liguria. Lazio, Fiorentina, Juventus e Genova compongono il quartetto di centro. Quattro squadre ancora eppoi la marcia è chiusa dal Bologna. * m Le due unità torinesi si sono comportate in modo nettamente diverso. Il Torino ha avuto finalmente una gran giornata; la Juventus è ricaduta nei guai. ■ Abbiamo già detto ieri che i granata, dopo un primo tempo condotto con circospezione, hanno preso quota nella ripresa dando alfine un buon saggio di giuoco. migliorato tecnicamente e mo¬ ralmente, il Torino. Tecnicamente perchè la difesa è stata assestata in modo da poter controllare il giuoco avversario, la mediana ha trovato in EUena un prezioso lavoratore e l'attacco ha preso a legare; moralmente perchè sono tornati nei giuocatcri la fiducia, la volontà, l'impegno. Il calendario chiama ora il Torino ad altre difficili prove: domenica a Bergamo, poi in casa col Venezia, quindi a Trieste ed ancora in casa con la Fiorentina. Non è detto che la squadra, seppure in netta e sicura ripresa, possa superare questi ostacoli, ma è 'già una buona cosa il sapere che x granata sono ora in condizioni di battersi gagliardamente. La Juventus, che non ha avuto sino ad ora uno stabile schieramento d'attacco, dovrà, verosimilmente mutarlo ancora e preoccuparsi anche della difesa che, ?uando il giuoco avversario è veoce, tentenna e cede. E' da rimettere in sesto, la squadra bianconera, ed è un bene che i prossimi incontri non siano di eccessiva difficoltà. L. C.

Persone citate: Brumana