LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • I giapponesi sviluppano le loro operazioni nelle Filippine, nel Borneo britannico, nella penisola di Malacca dovunque hanno già conseguito dei successi decisivi. Ma l'avvenimento che richiama la maggiore attenzione è l'occupazione dell'aeroporto di Bodoyin che si trova in Birmania 150 km. a nord di Victoria Point. Segna questo movimento l'inizio dell'offensiva in Birmania? Forse non è ancora piunto il momento di tale campagna che vedrà l'urto delle più imponenti forze ; è probabile che l'azione si svolgerà in tutta la sua ampiezza più a settentrione; ma Wavell dovrà pensare oltre che a Singapore a Rangun che l'arma aerea nipponica sottopone ai più tremendi bombardamenti. Quando suonerà l'ora della Birmania non saranno i problematici aiuti di Ciang Kai Sede ad arrestare la minaccia nipponica. • La divisione dei comandi in Asia e nel Pacifico mostra la difficoltà di armonizzare le gelosie e le rivalità dei componenti la coalizione avversaria. La direzione suprema di Wavell non è affatto ben definita nei confronti dell'ammiraglio americano Hart che comanderà effettivamente anche le squadre olandesi e inglesi. Churchill si affatica a Washington per cercare di imporre i suoi piani di guerra, ma in verità o deve accontentarsi di risoluzioni piato niche o deve sempre cedere il passo ai suoi veri padroni. Le pressioni per ottenere un mag giore concentramento di forze nel Pacifico e nelle Indie si fanno sempre più urgenti; Churchill, per impedire la dispersio' ne di energie che egli prevede fatale alla sua strategia mediterranea, ha bisogno che Auchinleck faccia presto ad ogni costo. E' presumibile quindi che le unità africane ricevano l'ordine di riprendere subito l'offensiva che ha avuto ad Agedabia un netto coIdo di arresto. E sempre il Mediterraneo, è sempre l'Italia ad ostacolare i piani anglosassoni! Non c'è quindi da stupirsi dell'odio rabbioso con cui a Londra si guarda al nostro Paese. • Ma dal Mediterraneo e dall'Africa non solo non si può distrarre un uomo, una nave, un aeroplano ma bisogna inviarvi continuamente dei rinforzi pena il pericolo di un rovesciamento totale della situazione. I conti nui martellanti bombardamenti di Malta effettuati di notte e di giorno sono un mònito costante. Donde attingere le riserve necessarie? Anche il vanaglorioso gen. Smuts comincia ad impensierirsi dei sacrifici sudafricani di cui egli è il responsabile: i bianchi dell'Unione^ sudafricana sono appena due milioni e di essi la maggioranza boera è ostile alla collaborazione colla Gran Bretagna. • Si approssima la riunione della conferenza di Rio de Janeiro. E' evidente l'obiettivo rooseveltiano di incatenare al suo carro anche i principali stati dell'America del Sud sul- l'esempio delle piccole repubbliche dell'America centrale prive di una reale indipendenza come è stato dimostrato dall'ultimo colpo di stato del Panama. Noi ci auguriamo che le grandi Repubbliche Latine sapranno resistere a: ricatti e agli intrighi di ogni genere per mantenere nell'attuale conflitto una posizione consona ai loro diritti sovrani. Piegarsi alla volontà dell'imperialismo yankee è contrario alla loro civiltà cattolica e latina e ai loro stessi interessi economici poiché è solo nell'Europa e non negli Stati Uniti che potranno trovare lo sbocco delle loro esportazioni. a. s.

Persone citate: Churchill, Ciang