Senza tregua

Senza tregua Senza tregua Da una base med., 5 gennaio. Come si rileva dal Bollettini italiani e germanici di questi ultimi giorni, i bombardieri dell'Asse si sono avvicendati di giorno e di notte in ondate numerose sulle basi aeronavali dell'arcipelago maltese. Tutti gli obiettivi militari della roccaforte britannica, che costituiscono gli elementi e gli organi di un complesso di dilesa e di offesa fondamentali per il sistema strategico inglese del Medi' terraneo, sono stati sottoposti a nuove, durissime azioni di bombardamento. Questa accresciuta attività offensiva dell'Aviazione dell'Asse si sussegue con inesorabile continuità specialmente sulla base navale di La • Valletta, sull'aeroporto di Micabba, sull'idroscalo di Oalaf rana, sui campi aerei di Halfar e di Ta Venezia. Nessun obiettivo militare di questa base aeronavale (i bacini, i Dockiar Creeck e i Franck Creeck, le piste di tendo di Kren di, le navi alla fonda e le aviorimesse, il forte di Benghaise, l'arsenale, le officine, i magazzini e i depositi, le opere portuali e gli impianti, le zone di decentramento dei velivoli, dei quali numerosi sono stati distrutti al suolo, le postazioni difensive di artiglieria e le comunicazioni) è stato risparmiato dalle bombe di grosslssimo calibro e incendiarie lanciate dalle formazioni di bombardieri italiani e germanici che hanno dovuto superare, durante 11 corso delle diverse azioni, le difficoltà derivanti dalle avverse condizioni meteorologiche e dall'accanita, rabbiosa, disperata reazione contraerea, e dagli attacchi della caccia diurna e notturna nemica, la quale ha subito la perdita di alcuni velivoli abbattuti dopo aspri combattimenti. Il maglio distruttore dei bombardieri dell'Asse, tutto smantellando e sconvolgendo, ha provocato una successione ininterrótta di violente esplosioni e di vasti incendi che hanno distrutto anche un grosso deposito di munizioni Le batterie della difesa, che hanno sempre opposto una reazione violentissima, non sono riuscite ad impedire lo svolgimento delle varie azioni durante le quali è parsa veramente ineguagliabile la audacia delle nostre formazioni di bombardieri e di quelle germaniche. Queste operazioni, effettuate specialmente durante la trascorsa settimana con ritmo sempre più serrato di giorno e di botte, con condizioni meteorologiche spesso sfavorevoli alla navigazione aerea, senza, si può dire, concedere un istante di tregua al nemico, passeranno nelle cronache della complessa ed asperrima battaglia del Mediterraneo come una delle manifestazioni incontrovertibili dello spirito di collaborazione e di solidarietà nel campo bèllico tra le forze aeree delle Potenze dell'Asse. * Franco Desio

Persone citate: Franco Desio, Halfar

Luoghi citati: La ? Valletta, Venezia