IL "TIMES,, rivoluzionario...

IL "TIMES,, rivoluzionario... IL "TIMES,, rivoluzionario... H Times, il giornale più conservatore di cinque Continenti, il foglio che da un secolo ha la pretesa di insegnare agli uomini ed agli Stati come bisogna vivere o morire secondo le ricette inglesi, sta assumendo un tono rivoluzionario. E' un tono assunto per l'occasione, l'occasione dell'aiuto russo che dovrebbe rinviare la sconfitta britannica. In un editoriale, l'organo della City afferma che i Soviet dovranno avere, dopo la conclusione della guerra, una parte predominante nella riorganizzazione del Continente. Inghilterra ed U.R.S.S., strettamente unite, costituiranno nell'avvenire il solido baluardo della pace europea. « La Gran Bretagna — continua il giornale — non può scegliere tra una politica atlantica ed una europea, essa non può essere assente nò in un campo nè nell'altro, nè dal punto di vista militare nè da quello economico. L'Inghilterra deve collaborare con gli S. U. ad occidente e con la Russia ad oriente. Questa politica comune deve essere animata da un comune ideale. La Gran Bretagna non ha soltanto molto da imparare dalla democrazia di oltre atlantico ma anche dai bolscevichi. La loro dottrina non corrisponde alle tradizioni inglesi ma i loro successi economici e sociali sono tali che avranno una grande influenza nella creazione'dell'ordine nuovo europeo >. Il giornale conservatore è un filo comunista occasionale. E' anche possibile che ritenga piccolo il rischio: se la guerra — che costa agli inglesi cinque o sei miliardi di sterline all'anno — sarà lunga, non vi saranno più capitali da salvare in Gran Bretagna alla fine del conflitto. Perchè, allora, il Times, dovrebbe ancora difendere l'economia capitalistica?

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Russia, U.r.s.s.