Radio Muti ai combattenti sul fronte meridionale

Radio Muti ai combattenti sul fronte meridionale Radio Muti ai combattenti sul fronte meridionale Roma, 28 dicembre. Radio Roma ha trasmesso la registrazione di un messaggio di Radio Muti lanciato oggi alle 15,15, diretto ai nostri valorosi fratelli che, a fiar/co dei camerati germanici, si battono sul fronte meridionale per difendere il sacro suolo della Patria. Nel messaggio è detto fra l'altro: « Fratelli combattenti sul fronte meridionale, è un excombattente che si rivolge a Voi che siete la pura espressione del volontarismo italiano. Sono un vecchio soldato, reduce dal fronte africano e ho nel cuore la certezza del trionfo finale della Patria. Noi tutti di Radio-Muti siamo >♦»♦»♦»♦♦»♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦ reduci dai varii fronti di guerra. L'8 settembre abbiamo appreso con sgomento, con angoscia, con la disperazione nel cuore, attraverso l'ordine di deporre le armi, che il tradimento era ormai un fatto compiuto. « Dopo avere inutilmente cercato di raggiungere le linee germaniche abbiamo deciso di dare vita a questa trasmittente, alla quale abbiamo dedicato il nome di Ettore Muti. Fratelli, noi cerchiumo di rendere difficile la vita a questi criminali di inglesi e americani. A voi che combattete a fianco dei soldati germanici per la liberazione del sacro suolo dell'Italia, vada la benedizione dette genti del Meridione oppresse, ma non dome. A voi che avete la fortuna di combattere all'ombra del tricolore repubblicano, a voi che non conoscete il disprezzo degli oppressoli, vada l'augurio di tutti i veri italiani. Che Iddio vi assista, ragazzi, e compia il miracolo di tinnire in un solo blocco di volontà tutti gli italiani contro il nemico dell'umanità: gli anglo-ameri cani. « Preghiamo l'Onnipotente di farci vivere fino al giorno radioso in cui il passo cadenzato dei soldati dell'Esercito repubblicano d'Italia, l'unico vero rappresentante del popò lo italiano in armi, risuonerà di nuovo in queste terre calpestate dal nemico. Quel giorno piangeremo di gioia. Arrivederci, ragazzi. Viva l'Italia^ crepubblicana ». hmiesr10cadGedhapctsvmswtfnvtnl(dcnctupaeEwd1

Persone citate: Ettore Muti

Luoghi citati: Italia, Roma