Altri successi difensivi germanici nei settori di Nevel, Chirovograd e Slobin

Altri successi difensivi germanici nei settori di Nevel, Chirovograd e Slobin La lotta si estenie accanita su tatto il fronte est Altri successi difensivi germanici nei settori di Nevel, Chirovograd e Slobin Sei sommergibili nemici che tentavano il varco del Baltico affondati Forti perdite sovietiche in tutta la battaglia del Nipro e delia Crimea Berlino, 18 dicembre. Dal Quartier Generale del FUhrér, il Comando Supremo delle Forze Armate Germaniche comunica: I sovietici, appoggiati da carri armati t da aerei da battaglia, hanno continuato I loro attacchi contro la testa di ponte di Cherson, ma sono stati sanguinosamente respinti. Presso Chirovograd sono falliti anche ieri in duri combattimenti numerosi attacchi nemici. Nostri contrattacchi hanno spezzato la tenace resistenza sovietica ed hanno raggiunto gli obiettivi prefissi. Nel corso di queste operazioni sono stati distrutti 54 carri armati nemici. , Nella zona di Slobin, in seguito alle elevate perdite subite nel giorni precedenti, Il nemico non ha lanciato che deboli attacchi. Sotto l'efficace fuoco dell'artiglieria sono stati dispersi concentra- menti di fanterie e di mezzi corazzati. Ad occidente di Cricev sono falliti parecchi attacchi notturni sferrati dai sovietici, i quali hanno subito elevate perdite umane. In contrattacco è stata eliminata una piccola infiltrazione. A sud e a nord-ovest di Nevel I sovietici hanno preso d'assalto anche ieri quasi senza interruzione le nostre posizioni. Infiltrazioni locali sono state arginate. In accaniti combattimenti svoltisi con alterne vicende i bolscevichi hanno subito perdite umane particolarmente elevate. Una soia nostra divisione di fanteria ha respinto negli ultimi due giorni 34 attacchi sconvolgendo numerose posizioni di apprestamento e distruggendo 21 carri armati. Nel golfo di Finlandia formazioni di vigilanza della Marina da guerra hanno affondato . nei mesi scorsi sei sommergibili nemici che tentavano di aprirsi un varco nel mar Baltico. E' probabile l'affondamento di un altro sommergibile sovietico per urto contro mine. In continui combattimenti altre unità nemiche sono state danneggiate gravemente. Sul fronte dell'Italia meridionale, dopo | violenti combattimenti degli ultimi giorni nel quali II nemico voleva aprirsi un varco in direzione di Roma e di Pescara, dalle due parti di Venafro e lungo la costa adriatica, non si sono svolti combattimenti di grande importanza. In questi combattimenti difensivi contro i tentativi di sfondamento del nemico si sono distinti In larga misura, per la loro esemplare resistenza, la 29.a Divisione corazzata granatieri e In modo particolare il 15..0 Reggimento granatieri corazzati. Ieri sul fronte orientale si è accentuata l'estensione dei combattimenti nell'area di Nevel. Dopo la prima ripresa degli attacchi sovietici in quest'avsa, sviluppatisi solamente a sud della città, nel corso della giornata di giovedì russi hanno cominciato a concentrare le loro forze per attaccare ad ovest ed a nordovest di Nevel con l'appoggio di numerosi carri armati. Le dure battaglie che ne sono nate si spiegano con il fatto che le truppe germaniche hanno attaccato i sovietici avanzanti con tutto il peso delle loro forze. Ciononostante i combattimenti a sud della città non sono affatto diminuiti d'intensità. Durante tutto il giorno potenti formazioni germaniche si sono opposte agli attacchi sovietici. Solamente nel settore di un Corpo d'armata tedesco, sono stati distrutti 51 carri armati. Nel settore di fronte comreso tra il Prip-et e Cricev situazione è rimasta pressoché immutata quantunque i combattimenti nei punti focali degli scorsi giorni siano continuati con immutata asprezza. Ad ovest di Cricev i sovietici hanno intrapreso attacchi con la protezione di cortine fumogene, ma sono stati respinti dalla difesa tedesca. In vicinanza di Slobin i russi erano riusciti ad approfondire la loro penetrazione, ma il comando germanico si è opposto a questa azione con contrattacchi, nel corso dei quali si è giunti al totale annientamento delle forze sovietiche Con l'appoggio di numerose formazioni di carri armati e di aeroplani da battaglia i sssscsdndaNgfirt a sovietici lianno tentato di spezzare le posizioni tedesche sulla testa di ponte di Kerson, ma le truppe germaniche hanno contenuto con sucoesso tutti gli attacchi distruggendo 16 carri armati nemici su Z0 attaccanti. All'ultima ora si apprende che i sovietici hanno ripreso stamane i loro attacchi su tutto il vasto schieramento del fronte. Si combatte accanitamente in tutti i settori dall'estremo nord alle più avanzate linee del meridione. Nella zona davanti a Leningrado il nemico, dopo un periodo di relativa sosta, ha intensificato la sua pressione contro le linee di difesa saldamente tenute dai germanici. I combattimenti sono per adesso di carattere puramente locale, ma si svolgono con particolare accanimento. Alcune leggere infiltrazioni ottenute dai bolscevichi a costo di gravi perdite sono state però immediatamente eltminate mediante una serie di furiosi contrattacchi effettuati dai granatieri germanici. Nella zona di Nevel la bat¬ taglia si è maggìormenbe ampliata. Sì combatte con eccezionale violenza e i sovietici gettano nella mischia masse imponenti di uomini e di carri armati. La difesa germanica contrattacca con ugual vigore, frantumando ogni attacco del nemico, che va subendo sanguinosissime perdite. Anche nella zona fra la Beresina e il Pripet la lotta infuria'senza un attimo di sosta. Nonostante i bolscevichi facciano affluire continui rincalzi la situazione è saldamente dominata dalle truppe del Reich'che sono appoggiate da forti aliquote dell'aviazione. I numerosi tentativi di sfondamento si sono infranti davanti allo schieramento difensivo germanico, e in seguito alle gravissime perdite nel settore a occidente di Criscev il nemico è stato co stretto a rallentare la pressione. Un successo difensivo di rilevante importanza è stato conseguito dalle unità germaniche nelle vicinanze di Slobin, dove una profonda irruzione operata dal nemico è stata eliminata attraverso una serie di contrattacchi che hanno permesso alle intrepide e inesauribili truppe del Reich di riconquistare il terreno perduto e di annientare completamente le forze avversarie. Nella zona a nord e ad ovest di Chirovograd, che costituisce il centro di gravità della grande battaglia nella grande ansa del Nipro, le unità corazzate germaniche, passate alla controffensiva, hanno conquistato, dopo asperrimi combattimenti, numerose piccole città distruggendo numerosi carri armati e cannoni delle unità nemiche volte in fuga.

Persone citate: Nevel, Nevel I

Luoghi citati: Berlino, Chirovograd, Crimea, Finlandia, Italia, Leningrado, Pescara, Roma, Venafro