L'imperialismo sovietico senza la maschera

L'imperialismo sovietico senza la maschera SULLE ORME DEGLI ZAR L'imperialismo sovietico senza la maschera in Europa, anche prima quello inglese, che è di marca tipicamente asiatica, è stat. tentato proprio dalla Russia. L'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche si pre_enta sempre più come la tipica reincarnazione della Russia tradizionale, ed ora — ultima raffigurazione ambigua politica del Cremlino — della Russia ortodossa, dal momento che, per la mobilitazione di tutti i valori sentimentali del popolo, insieme con la già irrisa parola « patria », si è dato corso anche ei'.l'espressione non meno berteggiata di « religione » Sotto il berretto frigio del «marescialloi Stalin, spunta il casco degli zar e del loro Imperialismo. Perchè l'imperialismo, l'unico e autentico imperialismo di F una marcia storica che ri- isale al nono secolo dopo la | venuta di Gesù Cristo, quan- I^SSSSS furiosamente gli eserciti, lito relazioni commerciali con l'Impero romano d'Oriente, aspirava a conquistarne la capitale Bisanzio, divenuta poi Costantinopoli ed oggi Istambul. Da questo momento l'espansionismo russo preme con uno sforzo gigantesco su tutte le frontiere, tanto che già alla fine'del Settecento la Russia possedeva il più vasto impero del mondo, giungendo all'odierna configurazione che comprende 22 milioni di chilometri quadrati con 192 milioni di abitanti in base al censimento del 1939, mentre la stessa Cina, con 500 milioni di abitanti, non dispone che di 10 milioni di chilometri quadrati: Gli «alleati» capitalistici cercano di Infrenare 11 famelico espansion 3nio che Sta¬ lin ora prosegua «nella scia- globo, degli zar, ma il dittatore rosso ha fatto sentire a più riprese il suo indomabile appetito cosi sui Balcani, come sugli Stretti, sulla Persia, e più oltre. Respinta la proposta della cosiddetta « fascia sanitaria », costituita da una federazione di Stati dal Baltico al Mar Nero, è stata ora presa in considerazione la Internazionalizzazione del Canale di Suez. Ora Stalin, che vuol controllare anche Gibilterra con la creazione della repubblica comunista di Algeri, non è soltanto — dicono le Informazioni per la stampa — il padrone di numerosi territori, colui che ha ripreso l'antica politica zarista; è anche 11 capo dell' Unione sovietica e come tale tende alla più vasta egemonia del mondo. Bluff la liquidazione del Comitato dell'Internazionale comunista. La politica russa del « maresciallo », tanto elogiata da taluni circoli inglesi, si rivela per quello che è. Dietro di lui c'è la sovietizzazione del

Persone citate: Stalin