Dispiaceri egiziani della bella Mei-Ling

Dispiaceri egiziani della bella Mei-Ling Baruffa in caia Ciang Kai Scek Dispiaceri egiziani della bella Mei-Ling Negli ambienti del Convegno anglo-cino-americano del Cairo ha destato una divertita curiosità la partecipazione della moglie di Ciang Kai Scek alla discussione del problemi inerenti alla politica del marito. Mei-Ling, figlia di Charly Soong, un povero randagio emigrato in America in cerca di fortuna, prima di apoisare l'uomo che doveva più 1 tardi diventare il « marescial'lo» Ciang Kai Scek, ha avu Ito un'educazione americana, 'Le sue due sorelle, che compirono pure esse gtli studi negli Stati Uniti, passarono a nozze con due influentissime personalità del Celeste Impero. Se Charly Soong — notano molto opportunamente le Informagioni per la stampa — Invece di tre figlie, avesse evuto tre figli, ti desti- n° della Cina sarebbe stato diverso, Donna di gran fascino e di notevole avvedutezza, Mei Ling è l'unica donna cinese alla quale sia stato concesso di parlare dal Parlamento americano dinnanzi *agli insigni papaveri statunitensi. In virtù di tale privilegio, MeiLing, capitata improvvisamente alcuni mesi or sono a Washington per tutelare certe questioni della Cina, di Ciung King, compariva ad un tratto sul podio tribunizio del Congresso, dall'alto del quale, iniziando una filippica, in cui non sono mancate le contumelie e le irrisioni, concludeva le sue dichiarazioni affermando, che, tanto gli americanl, quanto gli inglesi, .non comprendevano nulla di ique8ta guerra, presagendo in 2erto q«Jal mo<f0 pe? ie due na2loni alleate le batoste suibite in questi ultimi tempi dal l Giappone. ' I z parrucconi dell'Alto Con- greS30 nordamericano che e-|Jan0 gtatl ad ascoltare la ciainesina, senza dar apparente- Uente troppa retta alle sue o infocate parole, nè ella pae tento di stupidità ad essi ato j trlbulta, ma ammiccando piutr | tosto l'occhio, come se si f os- sero trovati dinnanzi ad una - stella- di caffè-concerto o ad e a a i una diva di Hollywood, nanne dovuto in questi giorni convincersi che la moglie di Ciang Kai Scek, per vincere la sua battagli», è munita di e i armi potentissime, più di quello che non lo" sia 11 marito con le armi promesse e non mai inviate dagli angloamericani. Nessuno allora insorse con tro l'improntitudine della piccola asiatica, che è fra l'altro una donna di singolare bellezza orientale; tranne la signora Roosevelt, con Il preciso intendimento di imporre la superiorità delle donne statunitensi, su quelle della Cina, questione di prestigio e di dignità. Dati questi precedenti, la nuova apparizione al Con- fresso del Cairo della moglie ell'allesto cinese non poteva non determinare una certa agitazione che, se non ha influito sull'esito della Conferenza, è stato indubbiamente motivo di dissensi e di salaci commenti. E' da rilevare innanzi tutto che, in seguito all'istigazione dell' incommensurabile Eleonora, gli alleati angloamericani avevano posto, come condizione inderogabile, che Ciang Kai Scek fosse intervenuto al Convegno del Cairo senza la moglie; la quale, ad onta di ogni divieto, <»ra invece arrivata nella capitale egiziana puntualmente con tutto il suo seguito, e si era messa a dirigere tra le quinte le mosse del marito. Ciang Kai Scek, messo alle strette, ad un certo momento finiva con il ribellarsi alla invadenza non più tollerata della consorte. Il diverbio che nacque fra moglie .e marito fu quanto mai vivace, e minacciò di distruggere la concordia fino allora sempre regnata in casa Ciang Kai Scek, come nella Cina alleata. Il capo della Cina alleata agli anglo-americani, dopo la sua presa di posizione che lo rende benviso a Roosevelt e a Churchill, ma malviso a Mei-Ling, non sa ora che pesci pigliare per riguadagnare i favoli e la stima di quest'ultima, indispensabili per la rimessa in carreggiata della situazione cinese; ed ha pertanto dovuto rivolgersi a Eleonora Roosevelt, la più grande rivale della sua consorte, pregandola d'interporre i suoi buoni uffici. Un distacco della signora Ciang Kai Scek dal marito potrebbe provocare la scissione delle forze che appoggiano la politica degli « alleati » In un momento tanto ga-ave per gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Ma lo comprenderà la aignora Roosevelt?