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Testa di ponte sovietica eliminata sulla sponda occidentale del Teterev SUL FRONTE RUSSO Testa di ponte sovietica eliminata sulla sponda occidentale del Teterev Berlino, 13 dicembre. Dal Quartier Generale del Fuhrer il Comando Supremo delle Forze Armate Germaniche comunica: Nel settore di Chlrovograd e presso Cercassi II nemico ha sferrato anche ieri attacchi di varia entità. Gli aspri combattimenti difensivi continuano con immutata violenza. Nella zona a nord-est di Shitomir I sovietici hanno sferrato, ■ con l'impiego di truppe fresche, nuovi violenti contrattacchi che sono stati respinti. In quella regione nostre truppe sono passate nuovamente all'attacco ed hanno eliminato una testa di ponte nemica sulla sponda occidentale del Teterev. A nord del lago di llmen truppe d'assalto di una Divisione di cacciatori sono penetrate di sorpresa entro un munito caposaldo nemico. GII effettivi della guarnigione del caposaldo, costituita da un battaglione sovietico, sono stati annientati o catturati dopo un breve, ma accanito combattimento. Sul resto del fronte orientale ti sono svolti solamente combattimenti di importanza locale. * Nei combattimenti a sud di Kerc'si è particolarmente distinta la terza Divisione alpina romena comandata dal maggior generale Moclulski. Sul fronte dell'Italia meridionale la giornata è trascorsa senza combattimenti di particolare importanza. Diversi aeroplani, uno dei quali è stato abbattuto, hanno compiuto ieri notte voli di molestia sulla zona industriale renano-vestfalica. Proseguendo i loro attacchi in Crimea, le truppe tedesche e romene hanno guadagnato altre posizioni nel settore di Kerc. In costosi attacchi che sono durati più di cinque settimane e malgrado i continui rinforzi specialmente in armi pesanti, i bolscevichi non sono riusciti ad allargare le loro posizioni. Nella notte sul sabato le forze navali tedesche hanno potuto annientare un nuovo sbarco sovietico nella penisola di Taman Dopo l'eliminazione della testa di ponte sovietica a sud di Kerc, durante la quale i sovietici hanno visto annientata, insieme ad 'altri reparti, finterà 18' Divisione, il nemico ha reiterato di giorno e di notte i suoi tentativi di sbarco. Tali tentativi sono stati ■ sempre stroncati dal pronto intervento delle batterie costiere delle, forze navali leggere e dell'arma aerea germanica. In soli due giorni sono stati colati a picco 27 mezzi da .sbarco sovietici stracarichi di truppe e di materiali bellici. Grossi concentramenti di unità, navali nemiche alle bocche del Nipro sono stati attaccati a volo radente da apparecchi da battaglia germanici. Un rimorchiatore colpito in pieno è affondato in pochi secondi. Altre imbarcazioni sono state distrutte a incendiate. Mentre , dal Dnieper inferiore non vengono segnalate operazioni importanti, conibattimenti molto violenti contro formazioni numericumen te superiori hanno avuto tuo nsusgo nell'ansa del Dnieper. Unalocalità trovantesi davanti alle- linee tedesche è stata particolarmente presa di mira. Un gruppo dt carri armati tede-mL& T*'» dassaU° ?°noriusciti ad entrare nella ate8sa\località dove sono stati distrutti 7 carri armati da combattimento e dove i tiratori sovietici sono stati scacciati subendo notevoli perdite. A sud di, Cremenciug assalti sovietici contro la punta meridionale della breccia sono stati sventati. Al centro di questo settore le truppe tedesche, appoggiate da carri armati si sono opposte agli assalti dei sovietici imsttendo nel contempo fuori combattimento 13 carri armati nemici. E' stato così possibile alleggerire la pressione sovietica specialmente lungo la strada che conduce a Snamenka, mentre sul fianco settentrionale formazioni tedesche si sono sganciate, dopo gli ordini ricevuti in precedenza, a causa della pressione che è da attendersi in questo settore. La località di Tchigirin è stata evacuata nel corso di questa operazione. Mentre i bolscevichi tentavano di seguire le nostre truppe, un gruppo di carri armati tedeschi riusciva ad attaccare i russi prendendoli ali? simile. Venivano distrutti 6 carri armati mentre ai bolscevichi venivano inflitte perdite sensibili. Nei duri combattimenti presso Cerkassy i difensori tedeschi hanno- trovato ugualmente un apprezzabile appoggio, per un'operazione di fianco da parte di gruppi di carri armati. In un violento combattimento durato parecchie ore i sovtistici Aanno perso 24 carri armati, ossi» la quasi totalità di quelli impegnati »elZ'a*ione. Nella vasta regio- ne di combattimento ad ovest di Kiev eli a sud-est di Corosten i contrattacchi tedeschi hanno permesso di guadagnare ulteriormente terreno avente importanza tattica e di consolidare le posizioni sulla strada che va da Cnrosten a Kiev. Con una serie di assalti i sovietici hanno tentato invano di minacciare la vigorosa azione tedesca con un'operazione diretta nel suo fianco. Un solo gruppo di carri armati tedeschi ha potuto impadronirsi di 18 carri armati sovietici ed annientare 7 cannoni anti-carro. Dine distaccamenti di aratori sovietici, rappresentanti un totale di due battaglioni, sono stati annientati. Dietro le linee tedesche i deboli resti delle formazioni so vistiche sono stati annientati dulie truppe addette al rastrellamento o fatti prigionieri. Oli aviatori tedeschi hanno svolto una vivace attività specialmente a sud-est . di Oremenciug battendo i ponti sovietici, i carri andati e le colonne di automezzi avversari, Sul rimettente del fronte non si sono avute operazioni di rilievo tranne che ad oriente di Chirovgr'ad dove le truppe sovieticlie. hanno attaccato su largo fronte. Le truppe germaniche riuscivano tuttavia a conquistare due località che erano state precedentemente perdute. Un gruppo di forze nemiche infiltratosi nelle linee germaniche veniva tagliato fuòri ed eliminato. Cinquojitaquattro mezzi corazzati nemici sono stati distrutti. La grande battaglia di carri armati che è in corso nella Russia meridionale da trenta giorni, sta per raggiungere il suo punto culminante, secondo il corrispondente della Reuter da Mosca., Questa batta glia è stata caratterizzata da concentramenti di truppe d'ini portanza più grande del solito, dalle due parti, con potente impiego dell'artiglieria e di formazioni di carri armati. I violenti attacchi di carri armati germanici non hanno da to segno di, diminuire d'intensità domenica sera. Settori ristretti del fronte sovietico so no stati attaccati da più di duecento carri armati, ed il Maresciallo von Manstein ha immesso nella lotta ulteriori riserve di carri armati e di formazioni di fanteria, allo scopo di respingere l'esercito rosso siilo a Kiev. Anche nella giornata di ieri Siti fronte dell'Italia Meridionale non si sono registrati avvenimenti di particolare rilievo. La intensa attività delle opposte artiglierie e dell'arma aerea fa prevedere imminenti azioni a sud di Venafro e lungo la costa Adriatica. Sebbene la propaganda nemici dia gnande importanza ai piccoli successi conseguiti da■ <ili alleati, la linea aermanica re se„,pre int„tta. Mentre la forte pressione esercitata dai nord-americani in direzione di ,Venafro e della strada per \Cassino ha indotto i germa\nici a retrocedere di qualche \chilometro, gli sforzi compiuti dall'Armata britannica ad oriente non hanno ottenuto finora ^successi degni di menzione. Il ristoro durante una pausa della battaglia (Trans.)