IL DUCE RIAFFERMA la concreta solidarietà dell'Italia repubblicana

IL DUCE RIAFFERMA la concreta solidarietà dell'Italia repubblicana Nell'anniversario della firma del Patto di guerra del Tripartito IL DUCE RIAFFERMA la concreta solidarietà dell'Italia repubblicana " Tale solidarietà troverà la più efficace dimostrazione quando fra poco le forze militari che la Repubblica sta alacremente preparando riprenderanno il loro posto di combattimento a fianco dei camerati del Tripartito „ Quartler Generale, -jll dicembre. Nell'anniversario del Patto che ha stretto, in armi Italia, Germania,, Giappone, ti Duce ha parlati! stasera alia radio: Le gravi vicende di questi ultimi mesi — ha detto II Duce — dovute alla vergognosa capitolazioni; perpetrata dalla monarchia e dal suoi compilo) non hanno alterata la posizione politica dell'Ita- Ila Fascista Repubblicana di fronte alle altre Potenze del Tripartito. Nel giorno anniversario della firma del Patto, il Governo della Repubblica Sociale Italiana riafferma nella maniera più categorica e solenne la sua ideale e concreta solidarietà con la Germania e con il Giappone. Tale solidarietà troverà la più efficace dimostrazione quando fra poco le forze militari ohe la Repubblica sta alacremente preparando riprenderanno il loro posto di combattimento a fianco dei camerati del Tripartito. Credo di poter affermare ohe le Forze Armate della Repubblica, animate dalla .volontà della riscossa e rinnovate radicalmente nello spirito e negli uomini, cancelleranno con la lotta e con il sangue la pagina oscura del tradimento e della resa. Esse p~ ne sono profondamente convinto — saranno degne di combattere insieme con i camerati tedeschi, che su tanti campi di battaglia hanno dato insuperabili prove di valore, e con i non meno eroici soldati del Tenno i quali hanno inflitto dure disfatte e cocenti umiliazioni alla giudaioo-plutocrazia amerioana. I continuati attacchi aerei contro le maggiori e minori città italiane, le alte perdite di vite umane innocenti, la distruzione di monumenti insigni che testimoniavano la nostra forza creatrice nei campi dello spirito, non riusciranno a piegare il popolo italiano, ma ne sproneranno l'odio e la tenacia. I Capi, i Governi, i Popoli della Germania e del Giappone accolgano questo mio messaggio con lo stesso sentimento dal quale è dettato e che si riassume in queste parole: lealtà, cameratismo, fede che il lungo sacrifiqio sarà coronato dalla vittoria. ta stessa dei tre popoli e per l'affermazione nel mondo dei loro alti ideali, tengo ad esprimerVi, Eccellenza, la mia incrollabile fede nel risultato della guerra, che l'Italia si prepara a riprendere. In tale certezza rivolgo a V. E. e al glorioso popolo giapponese i più sinceri e fervidi voti. — Mussolini ». «All'Eccellenza Joachim von Ribbentrop - Ministro degli Affari Esteri del Reich. - Nella data dello storico Patto che ha stretto insieme la Germania, l'Italia e il Giappone per difendere l'avvenire dei loro popoli per un'alta missione mondiale, desidero riaffermare a V. E. che l'Italia repubblicana è inflessibilmente decisa a raggiungere con i suoi grandi e gloriosi alleati la comune vittoria. — Mussolini ». « All'Eccellenza Shigemitsu - Ministro degli Affari Esteri, Tokio. — In occasione dell'anniversario dell'alleanza che ha unito in una sola e giusta guerra l'Impero nipponico, il Reich germanico e l'Italia, voglio dirVi, Eccellenza, che la Repubblica Sociale Italiana riprenderà le armi per contribuire, insieme con i suoi grandi alleati, al raggiungimento della vittoria. — Mussolini ».

Persone citate: Duce, Joachim Von Ribbentrop, Mussolini, Shigemitsu