La lotta contro il mercato nero

La lotta contro il mercato nero La lotta contro il mercato nero Nuovi fermi a Porta Nuova Altri viaggiatori sono stati sorpresi a Porta Nuova dagli agenti della Squadra. Annonaria, menrre recavano in citta generi alimentari per commerciarli clandestinamente. AU'a.rrvvo del primo treno dalla Liguria venivano formati tre genovesi, tali Vincenzo Oriecuolo di Pasquale, Luigi Inferiore di Francesco e Gennaro Sorrentino fu Francesco, che rispettivamente avevano con sè venti eh VI di fagioli e dieci di granoturco il primo, venticinque di granoturco e dieci di fagioli il secondo, sodici chili di granoturco il r.erzo. Tutti e tre sono stati dichiarati In arresto e denunciati per accaparramento. Pure a Porta Nuova è stato sorpreso ed arrestato Carlo Gile;no fu G"ustavo, abitante in via G. Doglia, che, in una valigia ed in un i-nvoli'o portava trenta«ei chili di carne macellata clandestinamente di Fresco; il Gilemo ha dichiarato di averla acquistata da uno sconosciuto incontrato a caso, e che sarebbe servita esclusivamente per la propria fa.miglia.-compos^a di tre persone. Altri agenti della- c Squadra» hanno fermato, all'arrivo della tranvia di Carie-nano, tale Nicola Roncar do fu Dionisio il quale, in due valigie, ponzava diciassette chiIi dii Carne. Kgli è Btato dichtarato in arresto e la carne, sequestrata come la precedente, è stata immessa al normale consumo, Dai Carabinieri sono stati denunciati, in istato di arresto per mancato conforimenro di bestiame all'ammasso. Andrea Maspra di Simone ed il padre di lui Simone fu Giuseppe; agricoltori di Pino torinese; Luigi Dr-ntis fu Secondo, da G>rug;lÌa«co; Giacomo Gallino di . Bernardo, da Cirio; Giuseppe Piovano fu Michele, da Riva-Ita; Giovanni Burzio fu Gi-uRpppo, Domenico Tamagnoue fu Simeone e Matteo Piovano fu BarT tolomeo, contadini di Chieri, Pure dai Carabinieri è stalo denunciato in istato di arresto per mancato conferimento all'ammasso di oltre dodici quini'alj di cereali e farine, il contadino Firmino Gallono fu Acostino da Oa-rigaano. A piede libero sono stati denunciati all'autorità giudiziaria Domenico Garbolino di Giuseppe. Felice [viglia fu Alessandro e Antonio Rabezza fu Raffaele, avendo il primo venduto all'Iviglia e questi al Rabezza diciotto chili di lana autarchica e considerevole quantità- di manufatti di lana e cucirini, a prezzi maggiorai*!. ptapdihclzapccml — Vedi quello II, ha comperato una tessera dei tabacchi per tremila lire. — E' milionario? — No!... è scemo.

Luoghi citati: Chieri, Liguria, Pino Torinese