Confessioni di Badoglio sul tradimento compiuto

Confessioni di Badoglio sul tradimento compiuto Aveva data la parola d'onore... Confessioni di Badoglio sul tradimento compiuto Roma, 6 dicembre. Molto istruttiva, per la conoscenza di alcuni retroscena del tradimento badogliano e dell'attuale situazione esistente nelle province occupate da-, gli anglosassoni, appaue l'ennesima intervista concessa dal maresciallo ad un corrispondente della Reuter. « Quando ero a Roma — egli ha detto — sei partiti mi dichiararono di essere pronti a sostenere . la mia opera, che essi sapevano essere basata su due punti essenziali: all'interno la soppressione del Fascismo e all'esterno il tentativo di unirci agli alleati contro i tedeschi ». Più oltre egli ha ribadito testualmente: «In polìtica estera mi orientai subito verso l'armistizio e la cooperazione con i nemici della Germania, e sono lieto di essere giùnto alla cobelligeranza i>. Questo cinismo da parte dell'uomo che aveva dato parole d'onore su parole d'onore circa la prosecuzione della guerra a fianco del camerata tedesco, è semplicemente ributtante. Dopo essersi vantato di avere offerto a più riprese la collaborazione militare delle trup. Se italiane al generale Eisenower, offerta che fu respinta con la motivazione che, malgrado la buona volontà degli alti coniai,di l'impiego di dette truppe sul fronte italiano non appariva sicuro dato l'umore regnante fra i soldati. Bado frlio è, poi, passato a lamen are la scarsità del vettova gliamento per la popolazione. « Coloro che hanno solamente del pane — egli ha detto — non possono vivere con cento grammi di pane e anche meno. Anche la mancanza dei medicinali è uno dei più gravi problemi che le autorità anglosassoni non sono ancora riuscite ad avviare alla soluzione ».

Persone citate: Badoglio

Luoghi citati: Germania, Roma