Giappone e Balcani sono i due interrogativi della Conferenza di Tabriz

Giappone e Balcani sono i due interrogativi della Conferenza di Tabriz Giappone e Balcani sono i due interrogativi della Conferenza di Tabriz Ankara, 6 dicembre. Il ritardo nella pubblicazione del comunicato conclusivo del .colloqui svoltisi la settimana scorsa fra Stalin, Churchill e Roosevelt aumenta il nervosismo dell'attesa in tutti gli ambienti anglo-americani e neutrali. • Una prova del nervosismo provocato in campo alleato da questo inconcepibile silenzio è dato dalle reazioni inglesi ed americane al fatto.che Radio Mosca ha annunciato il termine dei colloqui, senza attendere un accordo .per un annuncio in comune. Da Washington si apprende, Infatti, che anche Early, segretario personale di Roosevelt, ha fatto conoscere la sua irritazione ai giornalisti, dichiarando che la notizia lo ha colto « assolutamente di sorpresa » e che un'inchiesta è stata ordinata per chiarire la faccenda. Da Londra, per contro, sd cerca di giustificare il lungo silenzio e nei circoli ufficiali britannici si avanza l'Ipotesi che, molto probabilmente, le decisioni rsiggiunte durante la conferenza non vengono pubblicate per non fornire al nemico delle preziose informazioni. Tuttavia, si afferma che il Ministro Eden, dono il suo ritomo, farà delle importanti di loiarazioni davanti alla Camera dei Comuni. Continuano, intanto, le induzioni delle fonti più disparate su quelli che possono essere gli argomenti principali trattati e sulle ragioni di eventuale dissenso sorte durante i colloqui o in sede di' redazione del comunicato. Esse riguardano, naturalmente, il Giappone ed l Balcani. Sul primo argomento gli anglo-americani mettono in evidenza con particolare intenzione il fatto che il gior naie sovietico « Guerra e clas se lavoratrice >, molto in rap porti con Molotov, ha pubbli- cato un articolo in cui si par de^6r^Sr^r/Wa^cltico w lottare contro il Giappone. Sarebbe signi fica- tivo, secondo questi commen- tatori, che per la prima volta ìa, stampa sovietica abbandoni la sua tradizionale riservate?.- za nei riguardi del Giappone, Nei riguardi dei Balcani vi molta-incertezza nelle pre-visioni, poiché sì pensa che qualsiasi decisione presa *Tabriz dovrà essere riesami- nata durante e dopo i colloqui in corso fra Roosevelt e Chur- chili e Ineonu e Menemengio- giù. Una certa impressione ha, intanto, provocato la notizia che i ribelli comunisti nel settore serbo hanno formato un Governo autonomo. Essendo, infatti, questo go verno diretto da Tik che èagli ordini di Mosca si fa os-servare che sarà assai dittici- le trovarne una sriustificazio- ne comunTdX c^fa Londra esiste già ila Governo jugo- slavo vivente sotto gli ausoi- ci della Gran Bretagna. Que- sto fatto non è certo 'ale da far pensare ad un'eccessiva concordia fra gli alleati sulle faccende balcaniche.

Persone citate: Churchill, Early, Molotov, Roosevelt, Stalin