I miglioramenti salariali

I miglioramenti salariali I miglioramenti salariali i i n l e l o a a e i e a a a i o i i o o MINISTERO DELL'ECONOMIA CORPORATIVA, jII Ministro dell'Economia Corporativa Informa il Consiglio del Ministri ohe, d'intesa con il Segretario dei Partito, le competenti organizzazioni sindacali hanno deliberato di procedere, a partire dal 1° dicembre prossimo venturo, all'aumento del salari in una misura non inferiore al 30 per cento in favore di tutte le categorie dei lavoratori, fatta eccezione di quelli ohe abbiano beneficiato di tale aumento netultimo trimestre. Il Ministro dell'Economia Corporativa ha inoltre comunicato ohe, per accordi intervenuti tra 1 Minieteri delle Finanze e dell'Agricoltura, sono >n 00reo la revisione e la fissazione del nuovi prezzi dei principali prodotti agricoli e industriali. Tale revisione sarà completata entro il prossimo mese di dicembre. Il Consiglio del Minietri, preso atto delle dichiarazioni del Ministro dell'Economia Corporativa, delibera di aumentare le retribuzioni del personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni, con decorrenza dal 1° dicembre prossimo venturo, nella misura che sarà stabilita entro lo stesso mese di dicembre. Tale aumento sarà consentito specialmente In conseguenza delle economie che saranno realizzate in conseguenza dell'altro provvedimento approvato nell'odierna riunione relativo alla riduzione del personale. In relazione ai provvedimenti su elencati il Ministro dell'Interno riferisce di avere impartito disposizioni ai Capi delle Provincie affinchè venga ovunque ristabilita la più rigida disciplina in materia annonaria, dalla consegna agli ammassi alla distribuzione nei mercati. • Il libretto unico di lavoro Sempre su proposta del Ministro dell'Economia Corporativa, il Consiglio dei Ministri approva uno schema di decreto legge per l'unità.nella de» terminazione delle retribuzioni, per l'unificazione dei contributi e per il libretto unico di lavoro. Con esso si stabilisce: 1. — Unità nella determinazione delle retribuzioni, intendendosi con queste dichiarazioni che i salari e gli stipendi corrisposti siano effettivamente il complesso di tutte le corresponsioni a cui i lavoratori abbiano diritto, ad esclusione degli assegni familiari e al netto di ogni contributo, 2. — Unificazione dei contributi in un contributo unico tanto per la parte a carico dei lavoratori quanto per quella a carico dei datori di lavoro, allo scopo di ottenere una notevole semplificazione nelle registrazioni contabili e una più chiara e immediata visione di quanto compete ai lavoratori e ai datori di lavoro. 3. — Libretto unico di,lavoro, che deve rispecchiare la vita di tutti quelli che lavorano, in qualsiasi campo, e di tutte le classi sociali, e sostituire ogni altro documento riguardante la personalità del cittadino italiano. Successivamente il Consiglio del Ministri approva i seguenti provvedimenti: nomina del commissario dell'Ente degli zolfi italiani; nòmina di un commissario per la gestione straordinaria di alcuni enti dipendenti dal Ministero dell'Economia Corporativa; collocamento a riposo di alcuni funzionari del Ministero dell'Economia Corporativa. svI provvedimenti finanziari MINISTERO DELLE FINANZE. — Su proposta del Ministro delle Finanze il Consiglio dei Ministri approva alcuni provvedimenti di carattere tributario in materia di imposte dirette, provvedimenti che, mentre tendono a incrementare le entrate dello Stato In dipendenza delle necessità contingenti attuano in maniera assai manifesta' quella che è sempre e e stata la politica fiscale del Governo fascista. I provvedimenti adottati, concernenti tutti 1 tributi già in vigore, sono i seguenti: 1. - Aumento delle aliquote delle imposte reali ordinarie. Per V imposta sui redditi dì R. M. il minimo imponibile viene portato da L. 2000 a L. 6000 e nel contempo vengono elevate le due prime aliquote delle categorie A. B, C, che restano cosi fissate rispettivamente al 26%, 20% e 18%; per le categorie C-2 e D, red- diacqoeqszpdpsditi derivanti dal solo lavoro, le aliquote rimangono invaria- teV.Fer 1;imposta sul ^,renl„e fabbricati l'aumento delle ali- quote è limitato a un punto. Per l'imposta sui patrimoni «A^n^Tr^nìlìt V-;,,, ° ^ rf»n.^«2f con l'aumento dell'aliquota dei rmtrimnni rnmnrpal fra un mi- >patrimoni compresi fra un milione e cinque milioni e per. quelli superiori a cinque mi- noni. I patrimoni compresi fra I L. 50 mila e un milione con-itlnuano ad essere tassati con, i o e e l'aliquota del 0,50 per cento, 2. - Imposta complementare. Il minimo imponibile viene portato da L. 6000 a L. 10' mila. Opportunamente modificata è la scala delle aliquote, proseguendo nelle progressività anche per redditi superiori al milione. In relazione all'applicazione delle aliquote si stabilisce quali sono i redditi che concorrono a formare il reddito complessivo soggetto all'imposta, mentre per i redditi di lavoro classificati in categoria C-2, i quali non eccedano le lire 60 mila viene introdotto il sistema della tassazione con rivalsa da parte del datore di lavoro, analogamente a quanto avviene attualmente per i tributi mobiliari mediante l'applicazione dell'aliquota proporzionale dell'1,50 per cento. I redditi di categoria C-2 eccedenti le L. 60 mila vengono accertati e tassati unitamente agli altri redditi assoggettati all'imposta complementare. Imposte straordinarie. — Sul maggiori utili relativi allo stato di guerra vengono fissati nuovi criteri per la determinazione del reddito orinario che costituisce la base iella misurazione del sopraprofitto tassabile; mentre con le norme finora in vigore veniva considerato in linea di massima come reddito quello accertato nel 1938 nei confronti del privati contribuenti e nel biennio 1937-38 per i tassati in base al bilancio, provvedimenti attuali prevedono l'unificazione del sistema di determinazione per l'anzidetto reddito originario ragguagliato in ogni caso all'8% del capitale investito. Tale disposizione ha effetto dall'anno 1943. Per gli anni anteriori, e cioè dal 1939 al '42, viene disposta la revisione straordinaria degli accertamenti, da eseguirsi con i criteri sopra ac cennati, salvo la procedura della tassazione delle differenze per i maggiori utili registrati per ciascun anno e quel li già accertati dall'imposta. Proroga dei termini. — Vengono prorogati fino a sei mesi dopo la cessazione dello stato di guerra i termini di prescrizione di decadenza fissati dall' amministrazione finanziaria per gli accertamenti di tutte le imposte dirette e per le ratifiche delle dichiarazioni presentate dai contribuenti. Commissione Centrale per le imposte. — Il Consiglio del Ministri approva, infine, un provvedimento che ha io scopo di riattivare il funzionamento della Commissione centrale per le imposte, e riduce il numero delle sezioni che la costituiscono. MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E FORESTE. — Su proposta del Ministro dell'Agricoltura e Foreste il Consiglio dèi Ministri approva 1 seguenti provvedimenti: schema dl decreto' relativo all'assunzione a carico del. lo Stato delle spese relative ai funzionamento dell'Associazione nazionale degli enti economici dell'agricoltura e dei servizi speciali di controllo sui prodotti agricoli e del disavanzi della ' gestione nazionale ammasso grano; schema di (Secreto relativo alla corresponsione di quote citatali integrative del ,prezzo di alcuni prodotti agricoli e zootecnici; schema di decreto concernente l'unificazione dell'Ispettorato agricolo compartimentale di Roma e i servizi riguardanti la bonifica dell'agro romano. MINISTERO DELL' EDUCAZIONE NAZIONALE. — Su proposta del Ministro della Educazione Nazionale il Consiglio dei Ministri approva uno schema dì decreto recante norme sul sequestro conservativo delle opere d'arte di proprietà d. ebrei aUo scopo di evitare che queste possano andare disperse, e in attesa delle disposizioni che saranno impartite per i patrimoni degli ebrei. Il decreto saricisce l'obbligo da parte dei proprietari di presentare entro quindici giorni dall'entrata in vigore del decreto ■ stesso, una denunziar deHe opere at Sovrintendente deìle Qajjerie competente per territorio, e stabilisce con- temporaneamente il divieto di alxenazìone, a qualsiasi titolo. d. d'arte appartenenti a rtttodini italiani di razza e- b™ica- « Pereto Prevede in finf> • „„_•■_„ deì rnntravven >me> ° Carico «e» COnirawen tori, la confisca delle opere ,,„„.,.,■„,, df" ncmteI f< ^l"- approvato uno iberna di-decreto recante mo, difiche ali ordinamento uni. versitario circa le cariche dl rettori e di presidi di facoltà. MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI. — Su proposta del Ministro delle Comunicazioni, il Consiglio dei Ministri approva i seguenti provvedimenti: . schema di decreto relativo al contratto d'Impiego e alle mercedi delle supplenti delle ricevitorie postali e telegrafiche; schema di decreto relativo alla sospensione dell'esercizio di autolinee durante lo stato di guerra. Allo scopo di contenere entro più ristretti limiti il consumo dei carburanti, e soprattutto in relazione alle disponibilità fortemente diminuite in conseguenza della guerra, sì è reso necessario di dispor¬ re che sì potranno anche ordinare sospensioni e riduzióni di autoservizi di linee che presentino un interesse meno essenziale per le regioni attraversate. Schema dl decreto relativo alla deolassificazione a tranvia della ferrovia San Quirico-Madonna della Guardia, concessa ad industria privata; schema di decreto relativo alla trasformazione di navi e galleggianti. L'attuale limitata disponibir lità di navi, scali, materiale e marno d'opera rende assolutamente indispensabile, tenuto conto delle molteplici e inderogabilì, esigenze della Wazione in guerra, il controllo da parte della marina mercantile sui lavori di trasformazione navale che, ove abbandonati, per il conseguimento di particolari e privati interessi, potrebbero sottrarre per un periodo di tempo più o meno lungo al suo normale efficiente servizio un tonnellaggio attualmente preziosissimo. Schema di decreto relativo all'istituzione di un posto di assistente alla vigilanza presso la Marina mercantile. MINISTERO DELLA CULTURA POPOLARE. — Su proposta del Ministro della Cultura Popolare il Consiglio dei Ministri approva uno schema di decreto relativo all'organizzazione del servizi del Ministero della Cultura Popolare, che vengono ad essere inquadrati nelle 'eguenti direzioni generali: Direzione generale della stampa e della radiu interna; Di* rezione generale della stampa e della radio estera; Direzione generale dello spettacolo; Dilazione generale per lo sport e il turismo; Direzione generale per gli affari generali, il personale e i servizi amministrativi. E' inoltre approvato uno schema di decreto rel--;l.ivo alla nomina di tre direttori e di un direttore generale Incaricato.

Luoghi citati: Roma, San Quirico