Il nuovo Ente per le Provincie invase

Il nuovo Ente per le Provincie invase Il nuovo Ente per le Provincie invase Fra le deliberazioni del recente Consìglio dèi Ministri è a creazione dell'Ente per le provinole invade. Si tratta di un provvedimento la cui porata trascende quella dei conueti provvedimenti a caratere amministrativo, per asùrgere a simbolo e realizzazione, ad un tempo, di quel principio di nazionale solidaietà cui si informa concretamente tutta l'attività del Facismo. Fra i compiti del nuovo Ene è quello dell'assistenza, ma n questo compito non si esauriscono le finalità che gli sono assegnate. • E, del resto, anche in rapporto al compito assistenziae, il nuovo Ente è destinato ad operare con caratteristiche che lo differenziano dagli altri enti e che fanno convogliare nel suo seno, sino a farle assorbire per dar vita ad una unica organizzazione, tutte le varie e multiformi iniziative sorte, a tal fine, anche spontaneamente, in questi ultimi mesi. Ma con quello assistenziale e al di là di quello assistenziale, è tutta una serie di altri compiti che sono' affidati al nuovo Ente. E sono compiti moralmente più mpegnativi, forn'anche. La visione dei problemi connessi con la situazione dà cui l'Ente trae origine, esigeva soluzioni radicali ed il Consiglio dei Ministri nel disporre l'istituzione del nuovo orpanismo!, il quale si inquadra nel novero folto delle provvidenze onde il Governo Repubblicano tende ad alleviare le difficoltà contingenti, ha voluto che l'Ente avesse struttura possibilità finalità ampie e concrete. All'Ente per le Provincie invase è cosi affidata la rappresentanza e la tutela degli interessi maferiali, nonché delle aspirazioni e delle idealità di coloro ohe, venuti profughi fra noi per non sottostare al servaggio nemico, possono a buon diritto affermarsi i veri rappresentanti détte popolazioni meridionali. .Sotto questo riflesso, la prossima Costituente potrà contare sopra ,un organismo particolarmente idoneo a rappresentare quella parte détta Nazione il cui territorio è calpestato, dal nemico. Ogni regione, ogni provincia avrà, in effetto, una sua propria rappresentanza ed organizzazione in seno all'Ente. Nessuna terra, nessuna zona, fra quelle sottoposte al nemico, sarà esclusa e gli esponenti di esse, attraverso l'Ente di recente costituzione, potranno far giungere liberamente al Governo Repubblicano la loro voce; potranno far pervenire i voti i desidèri le aspirazioni delle diverse popolazioni; potranno esprimere e segnalare le necessità, peculiari ,e contingenti, anche, dei nuclei che vivono fra noi e delle masse che hanno la sventura di essere sottoposte al nemico. Ma anche a favore di quest'ultime, nelle forme mediate ed immediate rese possibili dalle circostanze, si esplicherà l'attività dell'Ente, cui è devoluta, per Icoge, la tutela degli interessi di coloro che =i trovano sotto il dominio nemico. E non è il compito meno saliente, questo, fra quanti sono devoluti all'Ente. Esso ha anche un'alta significazione morale e politica: dimostra lo spirito veramente nazionale che anima il nuovo Stato Repubblicano, il quale considera degni di ogni sua cura quei cittadini che hanno la sventura di essere . sotto il nemico. Da tutto questo i proclami di Badoglio riceoono la più italiana delle risposte: non i fratèlli contro i fratelli, ma gli italiani liberi clie lavorano per gli italiani che subiscono il servagqio nemico.

Persone citate: Badoglio