Riusciti contrattacchi tedeschi respingono i sovietici dalle zone di Gomel e di Shitomir

Riusciti contrattacchi tedeschi respingono i sovietici dalle zone di Gomel e di Shitomir Riusciti contrattacchi tedeschi respingono i sovietici dalle zone di Gomel e di Shitomir I russi sloggiati anche da un isolotto di fronte a Zaporosce - Truppe indiane segna late negli scontri sul versante adriatico -, L'isola di Lero rioccupata dai germanici Berlino, 17 novembre. Dal Quartier Generale del PUhrer 11 Comando supremo delle forze armate tedesche comunica: A nord-est di Kerc è stata eliminata in contrattacco una Infiltrazione nemica. Puntate avversarle contro posizioni recentemente conquistate sono state respinte. Presso Zaporoje, le nostre truppe hanno sloggiato il nemico da un'isola del Dnieper, catturando numerosi prigionieri ed armi. A sud-ovest di Dniepropetrowsk e a nord di Krivoj Rog, sono stati respinti rinnovati attacchi sovietici, ad eccezione di singoli, punti dove, nel frattempo, sono state circoscritte le infiltrazioni avversarie. Reparti di una divisione corazzata, In una vittoriosa puntata, hanao distrutto o catturato 25 carri armati e 12 cannoni. Nella zona di Shitomir, i nostri contrattacchi fanno buoni progressi. In parecchi settori il nemico è stato ricacciato, malgrado la sua accanita resistenza. Più a nord, nella zona di Korosten, sono in corso violenti combattimenti. Dalle due parti di Gomel, I sovietici hanno rinnovato i loro forti attacchi di sfondamento. Mentre attorno ad una breccia a sudovest di Gomel si combatte ancora violentemente, i rimanenti attacchi sono stati respinti, in qualche punto dopo accaniti combattirrusnt1 a corpo a corpo. Ad occidente (li Smolensk, anche la terza giornata della grande battaglia difensiva non ha fruttato alcun successo al nemico I sovietici che attaccavano con forze preponderanti sono stati respinti In sanguinosi combattimenti. Reparti nemici infiltratisi nelle nostre posizioni sono stati nuovamente ricacciati con immediati contrattacchi. A nord-ovest di Smolensk e nella zona di Nevel continua la forte pressione del nemico contro le nostre posizioni. Nel duri combattimenti difensivi sull'Istmo di Perekop si è particolarmente distinto il secondo battaglione dei volontari del Caucaso. Nell'Italia meridionale, ad eccezione di un vano attacco locale compiuto da truppe indiane nel settore orientale del fronte, la giornata è trascorsa generalmente calma. Nell'Egeo il nemico ha perduto ieri nove aeroplani, sei dei quali in un vano attacco contro un nostro convoglio. Durante la giornata di ieri, formazioni di bombardieri americani hanno compiuto attacchi contro il territorio norvegese, causando rilevanti perdite fra la popolazione civile. In questi attacchi'e in alcune incursioni sulla Francia, il nemico ha perduto tredici aeroplani fra cui parecchi quadrimotori da bombardamento. • Nella serata di ieri aerei britannici in voli di molestia hanno sganciato alcune bombe sulla Germania occidentale. Da successive notizie dal fronte risulta che in alcuni settori contìnua la stasi della battaglia determinata dai fattori atmosferici sfavorevoli alle operazioni. Il massimo sforzo offensivo sovietico si produce attualmente ai due lati della città di Gomel. Le unità dell'armata rossa attaccano qui con insistenza, appoggiate da forti concentramenti di artiglieria e da varie brigate di carri armati. Le truppe tedesche resistono eroicamenle alla pressione del nemico. Esse sono anche riuscite a ristabilire le comunicazioni tra Gomel e Rie'citza interrotte in una prima fase della battaglia. Un attacco in grande siile sferrato dai bolscevichi con 25 divisioni di fanteria su ambo i lati della ferrovia Smolensk-Orscia è stato stroncato sul nascere dalla violentissima e precisa reazione dell'artiglierìa tedesca e dall'intervento dell'arma aerea. I bolscevichi hanno perduto, oltre a centinaia di uomini, 73 carri armati. A nord della, strada Smolensk-Vitebsk, come a sud di Denìcov, sono continuati gli aspri combattimenti, mentre nel settore di Nevel i tedeschi hanno riconquistato alcune diecine di località migliorando notevolmente le proprie linee e arricchendole di nuovi importanti caposaldi. Nella zona paludosa e boscosa del Pripiet si svolgono aspri combattimenti tra forze di cavallerìa e corazzate sovietiche e granatieri tedeschi. Il nemico cerca di effettuare a nord e ad est una penetrazione nonostante le asperità del terreno siano nettamente sfavorevoli alla sua manovra. Anche nella zona di Korosten stanno svolgendosi duri combattimenti con forze sovietiche auanzanti.

Persone citate: Nevel

Luoghi citati: Berlino, Francia, Germania, Italia, Zaporoje