Le grandi linee costituzionali e politiche della nuova Repubblica sociale

Le grandi linee costituzionali e politiche della nuova Repubblica sociale j ^ j j* U J^f 1* I D fVf I^T I U T£ C| TP Le grandi linee costituzionali e politiche della nuova Repubblica sociale Un indirizzo ai Duce Il manifesto programmatico adottato dal congresso del Partito fascista repubblicano è preceduto da un indirizzo al Duce cosi formulato: « Nell'enunciare il proprio programma di astone il Partito fascista repubblicano saluta in voi, Duce, l'uomo che può trarre a salvezza la Patria realizzando per la seconda volta il fascio delle energie italiane. Nell'ardua liberazione Vostra noi vedemmo l'auspicio provvidenziale di quella che sarà la liberazione dell'Italia. Nel Vostro pensiero, nella Vostra opera più che ventennale -di portata storica in Italia e nel mondo, noi troviamo oggi l'aspirazione sicura, attualissima per l'ascesa sociale del popolo italiano, adesso che, con la monarchia, si possono finalmente spazzare dalla vita italiana tutte le oscure forze di reazione e di compromesso con essa alleate. Sotto la Vostra guida noi riporteremo domani, attraverso il sacrificio e il combattimento, l'Italia al suo onore, alla sua indipendenza, alla sua ascesa ». Il manifesto programmatico del Partito Ed ecco il testo del manifesto: 71 primo rapporto nazionale del Partito fascista repubblicano eleva il pensiero ai Caduti del Fascismo repubblicano sui fronti di guerra, nelle piazze delle, città e dei borghi, nelle imboscate dell'Istria e della Dalmazia, che si aggiungono alla schiera dei martiri della Rivoluzione, alla falange di tutti i morti per l'Italia; addita nella continuazione della guerra a fianco della Germania e del Giappone fino alla vittoria finale e nella rapida ricostituzione delle Forze Armate destinate ad operare accanto ai valorosi soldati del Fiihrer le mète che sovrastano qualunque altra in importanza e urgenza; prende atto dei decreti istitutivi dei Tribunali straordinari nei quali gli uomini del Partito porteranno intransigente volontà ed esemplare giustizia; e, ispirandosi alle fonti e alle realizzazioni mussoliniane, enuncia le seguenti direttive programmatiche per l'azione del Partito. ■ in materia di costituzione interna 1) Sia convocata la Costituente, potere sovrano di origine popolare che dichiari la decadenza della monarchia, condanni solennemente l'ultimo re traditore e fuggiasco, proclami la Repubblica sociale e ne nomini il Capo; 2) La Costituente è composta di rappresentanti di tutte le associazioni sindacali e di tutte le circoscrizioni amministrative, comprendendo i rappresentanti delle province invase attraverso le delegazioni degli sfollati e dei rifugiati sul suolo libero; comprende altresì le rappresentanze dei combattenti e dei prigionieri di guerra attraverso il rimpatrio per minorazione, quelle degli Jtoliani all'estero, quelle della Magistratura! dell'Università e di opni altro corpo o istituto la cui partecipazione contribuisca a fare della Costituente la sintesi di tutti i valori della Nazione; 3) La costituzione repubblicana dovrà assicurare ai cittadini, soldati, lavoratori e contribuenti il diritto di controllo e di responsabile critica sugli atti delle pubbliche amministrazioni. Ogni cinque anni il cittadino sarà chiamato a pronunciarsi sulla nomina del Capo della repubblica. Nessun cittadino arrestato in flagrante o fermato per misura preventiva potrà essere trattenuto oltre i sette giorni senza un ordine dell'autorità giudiziaria. Tranne il caso di flagranza, anche per le perquisizioni domiciliari occorrerà un ordine dell'autorità giudiziaria. Nell'esercizio delle sue funzioni la magistratura agirà in piena indipendenza. Jf) La negativa esperienza elettorale già fatta dall'Italia e l'esperienza parzialmente negativa di un metodo di nomina troppo rigidamente gerarchico contribuiscono entrambe ad una soluzione che concila le opposte esigenze; un sistema misto — ad esempio elezione popolare dei rappresentanti alla Camera e nomina dei ministri da parte del Capo della Repubblica e del Governo, e, nel Partito, elezioni di Fascio, salvo ratifica, e nomina del Direttorio Nazionale da parte del Duce — sembra il più consigliabile. 5) L'organizzazione a cui compete l'educazione del popolo ai problemi politici è unica. Nel Partito, ordine di combattenti e di credenti, deve realizzarsi un organismo di assoluta purezza politica, degno di essere il custode dell'Idea rivoluzionaria. La sua tessera non è richiesta per alcun impiego o incarico, 6) La religione della Repubblica è la cattolica, apostolica, romana. Ogni altro culto che non contrasti alle leggi è rispettato. 7) Gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri. Durante questa guerra appartengono a nazionalità nemica. In politica estera 8) Fine essenziale della politica estera della Repubblica dovrà essere l'unità, l'indipendenza, l'integrità territoriale della Patria nei termini moiittimi e alpini segnati dalla natura, dal sacrificio di sangue e dalla Storia, termini minacciati dal nemico con l'invasione e con le promesse di governi rifugiati a Londra. Altro fine essenziale consiste nel far riconoscere la necessità dello spazio vitale, indispensabile a un popolo di -J5 milioni di abitanti 'sopra un'area insufficiente a nutrirlo. Tale politica si adopererà inoltre per la realizzazione di una comunità europea con la federazione di tutte le nazioni che accettino i seguenti principii: a) eliminazione dei secolari intrighi britannici dal nostro continente; b) abolizione del sistema capitalistico interno e lotta contro le plutocrazie mondiali. c) valorizzazione a- beneficio dei popoli europei e autoctoni delle risorse naturali dell'Africa, nel rispetto assoluto di quei popoli, in ispecie mussulmani, che, come l'Egitto, sono già civilmente e nuclealmente organizzati. In materia sociale 9) Base della Repubblica sociale e suo oggetto primario è il lavoro manuale, tecnico, intellettuale in ogni sua manifestazione. 10) La proprietà privata, frutto del lavoro e del risparmio individuale, integrazione della personalità umana, è garantita dallo Stato. 11) Nell'economia nazionale tutto ciò che, per dimensione o per funzione, esce dall'interesse dei singoli per entrare nell'interesse collettivo appartiene alta sfera di azione che è propria dello Stato. I pubblici servizi, e di regola le fabbricazioni belliche, devono venire gestiti dallo Stato a mezzo di enti parastatali. 12) In ogni azienda (industriale, privata, parastatale o statale) le rappresentanze degli operai cooperano intimamente (attraverso la conoscenza diretta della gestione) alVequa fissazione dei salari nonché all'equa ripartizione degli utili tra il fondo di riserva, i frutti del capitale azionario e la partecipazione agli utili stessi per parte dei lavoratori. In alcune imprese ciò potrà avvenire con l'estensione delle prerogative delle attuali commissioni di fabbrica, in altre sosti¬ tuendo i consìgli di amministrazione con consigli di gestione composti di tecnici e operai con rappresentanze dello Stato;'in altre ancora con la formazione di cooperative parastatali. 13) Nell'agricoltura l'iniziativa privata del proprietario trova il suo limite laddove la iniziativa stessa viene a mancare. L'esproprio delle tetre incolte o mal gestite, può portare alla lottizzazione tra braccianti da trasformare in agricoltori diretti, o alla costituzione di aziende cooperative sindacali o parastatali, a seconda delle varie esigenze dell'economia agricola. Ciò è, del resto, previsto dalle leggi vigenti, alla cui applicazione il Partito e le organizzazioni sindacali stanno imprimendo l'impulso necessario. H) E' pienamente riconosciuto ai coltivatori diretti, agli artigiani, professionisti, agli artisti, di dare e di esplicare la propria attività produttiva individuale per famiglie o per nuclei, salvo l'obbligo di consegnare agli ammassi le quantità di prodotti stabilite dalla legge e sottoporre a controllo le tariffe delle prestazioni. 15) Quello della casa non è soltanto un diritto di proprietà, è diritto alla proprietà. Il Partito inscrive nel suo programma la creazione di un Ente nazionale per la casa del popolp, il quale, assorbendo l'Istituto esistente e ampliandone al massimo l'azione, provveda* a fornire la proprietà della casa alle famiglie dei lavoratori di ogni categoria, mediante 'la diretta costruzione di nuove abitazicni o il graduale riscatto di quelle esistenti. In proposito è da affermare il principio generale che l'affitto, una volta rimborsato il capitale, costituisce titolo di acquisto. Come primo compito, l'ente risolverà il problema derivante dalle distruzioni di guerra, con la requisizione e la distribuzione dei locali inutilizzati e con costrtisioni provvisorie. 16) Il lavoratore è iscritto d'autorità nel sindacato di categoria senza che ciò gli impedisca di trasferirsi in altro sindacato quando ne abbia i requisiti. I sindacati convergono in un'unica Confederazione che comprende tutti i lavoratori i tecnici i professionisti con esclusione dei proprietari che non siano dirigenti o tecnici. Bssa si denomina Confederazione generale del lavoro della tecnica e delle arti. / dipendenti delle imprese industriali dello Stato e dei servizi pubblici formano sindacati di categoria come ogni altro lavoratore. Tutte le imponenti provvidenze sociali realizzate dal Regime fascista in un ventennio restano integre e la Carta del Lavoro ne costituisce nella sua lettera la consacrazione, così come costituisce nel suo spirito il punto di partenza per l'ulteriore cammino. 17) Sulla linea di attualità, il Partito stima indilazionabile un adeguamento salariale per i lavoratori, attraverso un accordo di minimi nazionali e pronte revisioni locali, e più ancora per i piccoli e medi impiegati, tanto statali che privati. Ma, perchè il provvedimento non riesca inefficace e alla fine dannoso per tutti, occorre che, con spacci cooperativi e spacci di aziende, estensione dei compiti della Provvida, requisizioni di negozi colpevoli di infrazioni e loro gestione parastatale o cooperativa, si ottenga il risultato dì pagare in viveri ai prezzi ufficiali una parte del salario. Solo così si contribuirà alla stabilità dei prezzi è della moneta e al risanamento del mercato. Quanto al « mercato nero », si chiede che gli speculatori, al pari dei traditori e dei disfattisti, rientrino nella competenza dei Tribunali straordinari e siano passibili delia pena di morte. 18) Con questo preambolo alla Costituente, il Partito dimostra, non soltanto di andare verso il popolo, ma di stare col popolo. Da parte sua il popolo italiano deve rendersi conto che vi è per esso un solo modo po- difendere le sue conquiste di ieri, di oggi ] di domani: ributtare l'invasione schiavi- e stica delle plutocrazie anglo-americane, la quale, per mille precisi segni, vuole rendere ancora più angusta e misera la vita degli italiani. Vi è un solo modo per raggiungere tutte le mète vociali: combattere, lavorare e vincere. In 3.a pagina la cronaca della storica adunata di Castelvecchio. ,

Persone citate: Duce